«Cambierà il modo di vivere della società. I costumi, le abitudini, la forma mentis. Sono preoccupato del fatto che nessuno fosse preparato ad un effetto collaterale incontrollabile. Questa è la prima grande crisi che travolge il sistema della globalizzazione. Il mondo è diventato più piccolo: pensavamo che lo fosse solo nelle dinamiche economiche, ma è così anche nelle emergenze sanitarie. Il virus è più forte di noi…
Non discute, non litiga: contagia. Non esiste una sovranità internazionale capace di fronteggiare l’emergenza. Perché ad ogni frontiera adottiamo una strategia diversa. Il mondo non era preparato ad una risposta. È come la questione climatica. Incontrollabile, se non facciamo un salto evolutivo. Il sovranismo dovrà cambiare o estinguersi: da soli non ci si salva… Da solo puoi respingere un barchino, e Salvini era bravissimo. Ma non puoi fronteggiare un virus che corre così veloce. Le risposte politiche, prima, erano legate a “prima il mio paese”. Ma “prima il mio paese” ora non esiste più.»
Rino Formica