Principale Politica Diritti & Lavoro Azzolina: ‘assumeremo oltre 84mila insegnanti’ a tempo indeterminato

Azzolina: ‘assumeremo oltre 84mila insegnanti’ a tempo indeterminato

‘Assumeremo 84 mila e 808 insegnanti precari a tempo indeterminato. Un grandissimo segnale di attenzione di questo governo. Ci saranno poi 11 mila Ata. Una bella notizia per la scuola’. Lo ha detto la ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina, durante la trasmissione ‘In Onda’ su la 7. La ministra ha aggiunto: ‘Il ministro Gualtieri ha dato il suo ok’. E sulle polemiche per il concorso del 2017 e la conseguente ‘auto-assunzione’ ha detto: ‘Ho studiato moltissimo per farlo’.

“Ho chiesto al Mef di assumere 85 mila docenti a tempo indeterminato. Stasera e’ arrivata la risposta del ministro Gualtieri: abbiamo l’autorizzazione ad assumerne 84.808. Poi ci sono 11.000 Ata. E’ un grandissimo segnale di attenzione da parte di questo governo ed e’ una bella notizia per la scuola”. Cosi’ il ministro dell’Istruzione, Lucia Azzolina, intervenendo a ‘In Onda’, su La7.

Il ministro ha parlato anche di altre assunzioni. ”Assumeremo altri 50 mila, tra docenti, personale ata e altri, tutti a tempo determinato. Questo per dare più posti di lavoro ed evitare i doppi turni. Sia per chi ha sostenuto vecchi concorsi, sia nuovi”. Poi, su Salvini: ”Voleva bloccare mio concorso da insegnante? Ho partecipato a quel concorso nel 2017 quando nemmeno ero in politica e ho fatto tanti sacrifici per studiare. Dovrebbe studiare pure lui”. Azzolina ha poi risposto alle domande degli spettatori intervenuti al telefono. ”Licenziamento immediato in caso di lockdown per gli assunti a tempo determinato con norme covid? Lo escludo. È vero che siamo andati molto in difficoltà, ma abbiamo comunque prorogato contratti e ora siamo molto più preparati”. Molti genitori non sono d’accordo al rientro in classe fino al vaccino per i figli più piccoli? ”Capisco le loro paure – ha risposto – è giusto pretendere un ambiente protetto, ma stiamo garantendo un ritorno in sicurezza per tutti. Il lavoro è complesso. Ma la didattica digitale non è pensata per bambini più piccoli, ma per i più grandi. Dobbiamo restituire ai bambini la socialità che è mancata durante il lockdown. Sto lavorando con tutta me stessa insieme al mio staff per una scuola sicura. Sarà la storia a dire se avremo fatto bene oppure no”. Infine, sul distanziamento dei banchi. “La sicurezza non parte solo dai banchi. Stiamo investendo molto sull’edilizia leggera. Oltre 124 milioni di euro sono stati già spesi. Ho fatto un lungo monitoraggio nel quale ho fatto scegliere ai docenti e al personale che tipo di banco volevano. Non ci saranno autoscontri”.

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