Principale Politica Diritti & Lavoro Chi-amati dal signore (commento al Vangelo della 14a Domenica del Tempo Ordinario)

Chi-amati dal signore (commento al Vangelo della 14a Domenica del Tempo Ordinario)

di Marianna Giuliano

Eravamo lì, col cuore freddo e composto. Senza fare lamenti. Senza avere più lacrime (ormai): nessuno di noi aveva mai fatto un’esperienza così forte e così vicina alla morte.

D’un tratto, quella voce dal Vangelo… VENITE A ME, VOI TUTTI CHE SIETE STANCHI E OPPRESSI.

Come aveva fatto a leggere gli squarci lancinanti nascosti nei nostri cuori?

E la voce continuò… NESSUNO CONOSCE I FIGLI SE NON IL PADRE.

Leggeva i nostri pensieri e ci chiamava… Noi non Lo vedevamo, ma Lui era lì, ad aprirci le sue braccia per lenire il nostro dolore, ad offrirci le sue spalle per sorreggere il giogo pesante di questa vita…. LUI ERA LÌ, in quelle pagine sacre, in quelle fiaccole accese.

Noi ci vedevamo fiori strappati alla vita, ma Egli voleva che nei soffi del vento, percepissimo le carezze di chi non c’era più, per custodirne, dolce, il ricordo.

Noi sentivamo solo il cadenzato vibrare delle cicale tra gli alberi, in un assolato pomeriggio d’estate, e nulla più… ma Lui trasformò quel silenzio in preghiera, commemorazione e poi canto, che danzando, salì al cielo, tra le stelle, fino al cuore di quegli Angeli, le nostre radici, la nostra saggezza, i nostri anziani…. Come potrebbero morire loro? Loro vivranno per sempre. Loro vivranno di vita eterna.  

A memoria e ricordo di tutte le vittime del Covid❤️

Eravamo lì, col cuore freddo e composto. Senza fare lamenti. Senza avere più lacrime (ormai): nessuno di noi aveva mai fatto un’esperienza così forte e così vicina alla morte.

D’un tratto, quella voce dal Vangelo… VENITE A ME, VOI TUTTI CHE SIETE STANCHI E OPPRESSI.

Come aveva fatto a leggere gli squarci lancinanti nascosti nei nostri cuori?

E la voce continuò… NESSUNO CONOSCE I FIGLI SE NON IL PADRE.

Leggeva i nostri pensieri e ci chiamava… Noi non Lo vedevamo, ma Lui era lì, ad aprirci le sue braccia per lenire il nostro dolore, ad offrirci le sue spalle per sorreggere il giogo pesante di questa vita…. LUI ERA LÌ, in quelle pagine sacre, in quelle fiaccole accese.

Noi ci vedevamo fiori strappati alla vita, ma Egli voleva che nei soffi del vento, percepissimo le carezze di chi non c’era più, per custodirne, dolce, il ricordo.

Noi sentivamo solo il cadenzato vibrare delle cicale tra gli alberi, in un assolato pomeriggio d’estate, e nulla più… ma Lui trasformò quel silenzio in preghiera, commemorazione e poi canto, che danzando, salì al cielo, tra le stelle, fino al cuore di quegli Angeli, le nostre radici, la nostra saggezza, i nostri anziani…. Come potrebbero morire loro? Loro vivranno per sempre. Loro vivranno di vita eterna.  

A memoria e ricordo di tutte le vittime del Covid❤️

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