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Le condizioni della Merkel all’Italia

Il Presidente del Consiglio ha ricevuto una telefonata dalla Cancelliera della Repubblica Federale di Germania, Angela Merkel, volta ad illustrare le priorita’ del programma della Presidenza tedesca di turno del Consiglio dell’UE che inizia domani 1 luglio. Al centro della conversazione telefonica anche “Next Generation EU” ed il nuovo Quadro Finanziario Pluriennale in vista del Consiglio Europeo straordinario del 17-18 luglio prossimi.

“E’ un segnale importante che vuol dire che questo lungo processo di emancipazione e di parità di opportunità tra donne e uomini è lento, faticoso, a volte frustrante, ma è inarrestabile. Anche in Italia abbiamo per la prima volta la presidente della Corte costituzionale. Ricordo che le prime donne in magistratura sono entrate negli anni ’50.” Così la senatrice Emma Bonino poco fa ai microfoni di Rai Radio1 all’interno di “Radio1 In Viva Voce” condotto da Ilaria Sotis e Claudio De Tommasi rispondendo a una domanda sul fatto che da domani 3 donne, Ursula Von Der Leyen, Angela Merkel e Christine Lagarde saranno alla guida dell’Europa. La senatrice Bonino ha proseguito: “In questa crisi è la prima volta in cui l’Europa ha reagito molto velocemente. L’Europa ha imparato dai propri errori e dalle proprie lentezze. Poi, mettere insieme tanti paesi di culture, storia e tradizioni differenti, nessuno si è mai illuso che fosse una cosa facile. Però è un passo determinante in avanti. Peggio degli uomini non potranno fare”.

A giudizio del leader di Italia viva, Matteo Renzi, “sono ore importanti per il futuro dell’Europa. Angela Merkel assume la presidenza di turno dell’Unione e sara’ un semestre decisivo – spiega l’ex premier nella sua Enews – non solo per il Recovery fund.

“Siamo al momento della verita’” per l’Europa”, ha detto Emmanuel Macron, al castello di Meseberg. E in effetti si preparano sei mesi decisivi per il futuro del Vecchio Continente. La Germania “non vuole tornare a un’Unione europea come era prima” del coronavirus, “ma vogliamo un’Europa piu’ solidale, piu’ pronta al futuro, piu’ verde, piu’ sovrana, piu’ digitale”, ha spiegato l’ambasciatore tedesco a Roma, Viktor Elbling, in un incontro con la stampa italiana. “Tutti temi che vogliamo affrontare in modo abbastanza deciso, con l’aiuto di tutti gli altri Paesi, e ovviamente con l’Italia, partner strategico ed essenziale, per portare avanti questa agenda”.

Fu proprio Angela Merkel, insieme al presidente francese, ha lanciato la proposta di un Recovery fund di aiuti miliardari per i paesi piu’ colpiti dal coronavirus, aprendo all’emissione di titoli del debito da parte dell’Ue. Merkel si trovera’ il 17 e il 18 luglio, al primo consiglio europeo che cade nel semestre, a occuparsi di chi e’ stato piu’ gravemente colpito dalla pandemia, contro quei paesi come l’Olanda che vorrebbero concedere solo prestiti. Il negoziato sul fondo da 750 miliardi proposto dalla Commissione sara’ la prima prova cruciale del semestre tedesco, che si pone l’obiettivo che l’Europa esca “insieme” rafforzata dalla crisi.

“Il dibattito odierno sul Mes sembra costruito ad arte per nascondere i ritardi e le divisioni dell’Unione europea nel dare una risposta forte ed efficace alla profonda crisi economica che sta attraversando il Continente. Dalla Presidenza tedesca del Consiglio, che inizia domani, ci aspettiamo uno scatto di reni sul Next Generation Ue”. Lo dice Tiziana Beghin, capodelegazione del Movimento 5 Stelle al Parlamento europeo. “La Merkel convinca i Paesi frugali, l’accordo va trovato a luglio, prima della pausa estiva, in modo tale da rendere i primi trasferimenti già disponibili nel mese di settembre con una soluzione ponte. Chi propugna vecchi strumenti del passato con una verniciata di bianco per farli apparire nuovi non ha capito la profondità della crisi economica che l’Europa sta attraversando e che necessita di una potenza di fuoco ben superiore. Non si deve perdere più tempo: i cittadini, le imprese, i mercati e i risparmiatori non capirebbero ulteriori ritardi”.

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