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Tajani in Puglia : “Fitto, punto di sintesi della coalizione e candidato presidente del centrodestra unito”

Conferenza stampa dei parlamentari di Forza Italia al Palace Hotel di Bari 

di  Myriam Di Gemma

BARI – In Puglia “ci sono le condizioni per poter vincere le elezioni regionali”. A dirlo, Antonio Tajani, vicepresidente di Forza Italia.

La peculiarità essenziale per vincere, è l’unità della coalizione, che si è esplicata giorni fa, con il nome ufficiale del candidato: Fitto.

“E’ un risultato politico importante a livello nazionale – spiega Tajani, durante la conferenza stampa dei parlamentari forzisti al Palace Hotel di Bari – perché il centrodestra si presenta compatto all’appuntamento delle elezioni amministrative locali e regionali, a differenza della sinistra”.

Ed è proprio la frammentazione del centrosinistra che incoraggia Forza Italia, Fratelli d’Italia e Lega, a spingere sull’acceleratore in questa delicata epoca politica in Puglia. “Sono convinto – rincara Tajani – che Fitto meriti di tornare a fare il presidente della Regione. E sappi – sottolinea, rivolgendosi all’europarlamentare di Maglie – che mi batterò per te come se fossi io il candidato in questa terra”.

Tajani corrobora anche gli animi dei consiglieri regionali, spendendo parole di incoraggiamento: “Sul vostro lavoro – evidenzia –  stiamo costruendo la nostra vittoria del domani”.

La riforma della giustizia è il primo punto da affrontare: “ci costa ogni anno, 2 punti di PIL. E poi la grande riforma nella sanità – aggiunge il vicepresidente FI – è necessaria per accedere al Recovery Fund”-

“Non possiamo restare a guardare – ricorda – la sanità in Puglia deve prepararsi perché potrebbe esserci una seconda ondata di Covid”.

Non solo giustizia e sanità. Per Forza Italia,  l’agricoltura è l’elemento chiave dell’economia nazionale. “ Non permetteremo – insiste Tajani – che scelte fondamentaliste danneggino l’agricoltura. In Puglia, non saremmo arrivati a questa situazione con la Xylella, se ci fosse stato un intervento rapido e mirato della Regione”.

Il vicepresidente di Forza Italia non transige inoltre sulla fuga dei cervelli: “Non possiamo permettere che i nostri giovani vadano all’estero per trovare lavoro, lasciando la propria terra”.

E promette:  “Faremo di tutto che vinca la meritocrazia: non devono esserci più i posti di lavoro solo per gli amici del Presidente”.

Uno strenuo lavoro quello della coalizione per creare liste con nomi importanti. E per Tajani, una cosa è certa: non saranno messi in lista i quaquaraquà. Ci vogliono nomi importanti e credibili che riscuotano consensi proprio per una caratteristica fondamentale: l’affidabilità.

Mauro D’Attis,  coordinatore regionale di Forza Italia”, ringrazia Tajani, che lo considera come “un fratello più grande” e rassicura Fitto sulla presentazione di liste forti.

Berlusconi fa gli auguri per telefono a Fitto, durante la conferenza. Un gesto davvero significativo: basti ricordare che Fitto era il delfino di Berlusconi. Poi la rottura. La decisione unanime del centrodestra in Puglia, di candidare Fitto, è stato il segnale di una pace ritrovata. “Non poteva iniziare meglio il mio intervento – esordisce Raffaele Fitto, riferendosi alla telefonata di Berlusconi -.  L’elemento dell’unità è fondamentale per segnare la vittoria. Ora gli slogan, non ci interessano. La Puglia ha bisogno di risposte serie. Ha bisogno di riaccendere la speranza per i tanti giovani che guardano al futuro con tanta incertezza. Voglio costruire una squadra che proponga davvero il cambiamento e che offra una prospettiva reale e seria ai pugliesi. L’alleanza  è sana e credibile e Forza Italia – puntualizza Fitto – ha dato un contributo qualitativo”.

E la Lega? (Chiede un giornalista). L’eurodeputato è pronto alla risposta: “Il rapporto con la Lega – garantisce con un gioco efficace di parole – è molto FITTO!”.

Licia Ronzulli,  giunta in ritardo a causa del trasporto aereo: “La schizofrenia di questo Governo ha messo in crisi aziende, famiglie e lavoratori. Ben 37mila mamme si sono dovute licenziare durante questo periodo, per poter accudire i propri figli. L’azione di Forza Italia è stata determinante ad un Governo inconcludente”.

Dario Damiani,  vicecommissario di Forza Italia in Puglia: “Nel periodo del Covid, la Regione Puglia non ha pensato ad azioni di bilancio per aiutare le imprese ma si è avvalso dei prestiti. E sapete perché? Perché il bilancio della Regione Puglia è disastrato. Ecco perché una coalizione unita è l’unica alternativa contro Emiliano e contro il Governo Conte che abbiamo urgenza di mandare al più presto a casa”.

Insomma, la saggia decisione della corsa del centrodestra compatto alle amministrative, è proprio quello che avrebbe voluto il grande Pinuccio, indimenticabile e indimenticato Ministro dell’Armonia.

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