“Spesa sospesa” per aiutare le famiglie in difficoltà: al via una nuova collaborazione solidale tra Rete Civica Carrassi, San Pasquale, Mungivacca, Poggiofranco, Picone e il Municipio 2
BARI – Una nuova collaborazione si instaura tra la Rete Civica Urbana Carrassi, San Pasquale, Mungivacca, Rete Civica Picone, Poggiofranco e il Municipio 2, questa volta per sostenere le famiglie in difficoltà economica a causa del Covid19, i cui effetti di crisi economica e sociale purtroppo non sono finiti: “Spesa sospesa nel Municipio 2” è il progetto organizzato per dare una mano ai cittadini e anche ai piccoli commercianti di quartiere, anch’essi in emergenza, con la costruzione di una vera e propria rete di solidarietà sul territorio.
L’iniziativa è semplice: chi fa la spesa nei negozi aderenti, può acquistare beni di prima necessità da lasciare nell’apposito carrello presente nel punto vendita; i volontari selezionati da RCU e Municipio 2, successivamente, ritirano i prodotti e li consegnano alla Caritas Diocesana Bari-Bitonto, che si occupa della distribuzione. I primi kit spesa sono già stati consegnati.
Questi i negozi che hanno aderito finora:
- Gruppo di acquisto solidale di Effetto Terra – Campagneros – via Raffaele Bovio 16-18;
- Natural Kind – corso Benedetto Croce 74/A;
- Caseificio Andriese – via Pisanelli 33-35;
- Sfizi gastronomici – via Toma 86;
- Salumeria Leone – corso Benedetto Croce 185/A;
- Al Mercato rionale San Pasquale (via Amendola 106) La bottega della farmacista, Non solo intimo, Calzature da Nico, Alimentari di Giuseppe Messinese e Casa Glamour casalinghi.
- Spesa Più – via Laterza 61.
“Nel corso dell’emergenza sociosanitaria di questi mesi, nonostante la chiusura forzata della sede
per alcune settimane, gli sforzi del Municipio 2 sono stati tutti rivolti al supporto delle famiglie in situazione di disagio economico – afferma il presidente del Municipio 2 Gian Lucio Smaldone – sento il dovere di ringraziare i tanti volontari che hanno girato in lungo e in largo i nostri quartieri per consegnare i kit e i buoni spesa a chi non aveva modo di uscire di casa, gli assistenti sociali che instancabilmente hanno risposto al telefono organizzando il supporto alle famiglie, i due Centri Servizi per le Famiglie che hanno rappresentato la vera trincea di questa fase emergenziale.”
“Nonostante l’avvenuta conclusione delle procedure straordinarie di sostegno all’emergenza alimentare e farmaceutica attivate dall’Assessorato al Welfare, non è affatto esaurito il bisogno di generi alimentari e di prima necessità – sottolinea il vicepresidente del Municipio 2 Giuseppe Rella – perciò abbiamo attivato una nuova rete solidale con le RCU, i commercianti e la Caritas, che possa garantire un sostegno concreto alle famiglie che stanno affrontando l’onda lunga dell’emergenza sociale determinata dal lockdown. Oggi più che mai dobbiamo garantire a tutti il diritto fondamentale ad avere un piatto a tavola e un tetto sotto il quale dormire”.
“Organizzare l’iniziativa è stato per noi una sorta di atto dovuto, per testimoniare ulteriormente la nostra presenza sui quartieri della Rete Civica Urbana, nella piena comprensione delle difficoltà e dei disagi che molti residenti stanno affrontando – concludono Alberto De Leo e Luca Ottomanelli, capofila della RCU Carrassi, San Pasquale, Mungivacca e Poggiofranco, Picone – molte associazioni hanno risposto prontamente e siamo contenti di poter dare il nostro contributo, in aggiunta alle tante attività gratuite online che abbiamo messo a disposizione durante la chiusura e che continuiamo a offrire alla cittadinanza, in attesa di poter tornare a vivere i nostri quartieri fisicamente in sicurezza”.