Principale Attualità & Cronaca Fase 2: gli interventi della camera di commercio

Fase 2: gli interventi della camera di commercio

Sportelli: “Operiamo su linee di azione strategiche, offrendo risorse, formazione e accompagnamento verso i nuovi modelli di business”.

TARANTO – La Fase 2 si è avviata fra molte incertezze per le nostre imprese. Il sistema è gravato dai mesi di chiusura o di ridotta attività determinati dalle misure di contenimento della pandemia, mentre la stagione estiva – che rappresenta per il nostro territorio uno fra i momenti di principale attrattività – si prospetta complessa.

A partire da tali criticità e ascoltate le categorie economiche, la Giunta della Camera di commercio di Taranto ha adottato i provvedimenti necessari per attuare importanti interventi a favore delle aziende locali.

Non tutte le aziende sono in grado di fronteggiare questa fase, per due motivazioni principali: la prima è la mancanza di liquidità, la seconda è la necessità di riorganizzare tutti gli asset d’impresa per l’adeguamento ai protocolli ed ai nuovi stili di consumo – commenta il Presidente, Luigi Sportelli. La prima sfida deve essere affrontata prioritariamente a livello europeo, nazionale e regionale, data la portata del problema, ma a livello locale, per una efficace ripartenza, è indispensabile agire soprattutto sul secondo punto: dobbiamo rendere più semplice per le attività imprenditoriali ritrovare una nuova normalità e dar loro gli strumenti per un rilancio concreto e duraturo”.

Cosa può e deve fare la Camera di commercio in questo momento? L’idea è stata quella di porsi in ascolto del territorio, per ridefinire le linee di azione previste per l’anno in corso e correlarle strettamente alle esigenze immediate ma anche a quelle di medio e lungo periodo – prosegue Sportelli. Faccio l’esempio  dell’e-commerce che in questi mesi è diventata un’abitudine: i dati ci dicono che dall’inizio del 2020 ad oggi sono 2 milioni i nuovi consumatori online in Italia e che, quindi, questa può essere una via per la ripresa di commercio e consumi. Purché, però, le imprese abbiano gli strumenti per rendere efficace il proprio negozio virtuale o la presenza sui marketplace. In questo senso, certamente utile è l’accompagnamento camerale”.

L’azione della Camera di commercio per il 2020 si espliciterà sia in contributi diretti per l’acquisto di beni e servizi o volti ad abbattere i costi connessi ai finanziamenti, sia in pacchetti di servizi resi direttamente e in forma gratuita dall’Ente e si concentrerà su quattro linee:

  1. interventi per favorire la digitalizzazione delle imprese e la formazione del personale,
  2. focus sulle necessità delle imprese turistiche, ricettive e della ristorazione,
  3. internazionalizzazione
  4. interventi mirati ad affrontare la crisi di liquidità.

Mettiamo a disposizione le prime risorse entro giugno. Poi, da luglio, ulteriori fondi con l’approvazione del Bilancio e dell’assestamento, fino a circa 1 milione di euro complessivi. Inoltre – aggiunge il Presidente – chiederemo nuovamente al Governo (abbiamo già scritto nel dicembre scorso) l’esenzione dal versamento all’Erario dei nostri risparmi di spesa annuali: parliamo di circa 500.000 euro che vogliamo impiegare a favore delle nostre imprese. Le Camere di commercio non ricevono contributi da parte dello Stato, ma vivono del diritto annuale pagato dalle aziende: sarebbe naturale che, in un periodo come questo, le risorse che abbiamo risparmiato fossero restituite direttamente a loro!”.

È da evidenziare anche che, sul fronte Internazionalizzazione, è pienamente operativo il Piano straordinario avviato in settembre grazie all’Accordo sottoscritto dalla Camera di commercio con ICE. La formazione ha subito una breve battuta d’arresto a causa del Covid-19, ma sta riprendendo online, così come il servizio di coaching individuale per le imprese partecipanti al percorso “Taranto riparte con l’export”: “In queste settimane la collaborazione con l’Agenzia non si è mai interrotta e  potremo, dunque, portare avanti il complesso del programma formativo gratuito per le aziende tarantine – conclude Sportelli -, ma anche rimodulare le attività di incoming di operatori esteri e altre forme di presenza digitale sui mercati internazionali in linea con il probabile perdurare delle limitazioni agli incontri fisici. A tutte le imprese della nostra provincia rivolgo l’invito a farsi avanti, a seguire le nostre iniziative e cogliere tutte le nuove opportunità che metteremo a loro disposizione”.

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