
Giovanni Mercadante
I social network cinesi svelano quanto accaduto in Italia nei primi mesi della pandemia del Covid-19.
In Italia qualcuno ha disatteso il protocollo dell’OMS facendo un’autopsia su un cadavere colpito da Covid-19.
La notizia sta facendo molto rumore nelle chat private, giungendo anche alla nostra attenzione tramite un gancio di Singapore, di cui riportiamo integralmente il contenuto del suo commento (*)
I medici italiani, disobbedendo alle norme dell’OMS/Organizzazione mondiale della salute per non fare autopsie sui morti del Coronavirus, hanno scoperto che non è un virus, ma un batterio che causa la morte. Questo genera la formazione di coaguli di sangue e la morte del paziente.
L’Italia quindi sconfigge il cosiddetto Covid-19; non è altro che la “Coagulazione intravascolare disseminata” (trombosi).
Il modo per combatterlo, cioè la cura, è con gli “antibiotici, antinfiammatori e anticoagulanti”.
Questa sensazionale notizia per il mondo è stata prodotta da medici italiani eseguendo autopsie sui cadaveri prodotti dal Covid-19.
Ma c’è dell’altro secondo i patologi italiani: “I ventilatori e l’unità di terapia intensiva non sono mai stati necessari.”
La pandemia globale è stata sottaciuta dall’OMS.
I cinesi già conoscevano questa cura, però hanno preferito non svelarla per fare affari (forniture di mascherine, dispositivi speciali come ventilatori e quant’altro).
Se qualcuno contrae il Covid-19, non è un virus come ci hanno fatto credere, ma è un semplice batterio amplificato con radiazione elettromagnetica 5G che produce anche infiammazione e ipossia (carenza di ossigeno nel sangue).
Cosa è stato fatto finora? Sono state utilizzate delle dosi di Aspirina 100 mg e Aspronax o Paracetamol.
E’ stato dimostrato che ciò che Covid-19 fa è coagulare il sangue, facendo sì che la persona sviluppi una trombosi e il sangue non scorra e non ossigeni il cuore e i polmoni; la persona muore rapidamente perché non in grado di respirare.
In Italia qualcuno ha disatteso il protocollo dell’OMS facendo un’autopsia su un cadavere colpito da Covid-19. E’ stato tagliato il corpo, aperto le braccia e le gambe e le altre parti del corpo e gli esperti si sono resi conto che le vene erano dilatate con sangue coagulato. Le arterie erano piene di trombi (grumi) impedendo al sangue di fluire normalmente, di portare ossigeno a tutti gli organi, principalmente al cervello, al cuore e ai polmoni, finendo così il paziente per morire.
Dopo aver preso atto di questa diagnosi, il Ministero della Salute italiano ha immediatamente cambiato i protocolli di trattamento di Covid-19, ed ha iniziato a somministrare ai pazienti positivi Aspirina 100mg e Apronax; risultato: i pazienti hanno iniziato a recuperare e presentare miglioramenti e il Ministero della Salute ha rilasciato e rimandato a casa più di 14.000 pazienti in un solo giorno.
L’Italia fortunatamente ha infranto la norma ed ora l’OMS sarebbe stata citata in giudizio in tutto il mondo per aver coperto così tante morti, causando il crollo delle economie di molti paesi.
Adesso si capisce perché c’è stato l’ordine di cremare o seppellire immediatamente i corpi senza autopsia, etichettandoli ad alto rischio infettivo.
(*Commento pervenuto da fonte estera)