Principale Arte, Cultura & Società Sport & Motori L’Angiulli Bari riapre alla città in sicurezza

L’Angiulli Bari riapre alla città in sicurezza

Lunedì 25 maggio il circolo sportivo barese riprende l’attività sportiva come da disposizione governativa

Lunedì 25 maggio l’Angiulli Bari riapre, come da disposizione governativa, ponendo la massima attenzione alla sicurezza di tutti: soci, lavoratori e corsisti, sfruttando al meglio gli ampi spazi del Circolo, all’aperto e al chiuso.

Uno staff di consulenti, con a capo l’ingegnere Michele Paparella, Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione dell’Angiulli, ha studiato le linee guida governative, senza lasciare nulla al caso. Considerato che alcune delle Federazioni sportive nazionali hanno aspettato l’ultimo istante utile per fornire le indicazioni per singola disciplina, il lavoro del Consiglio direttivo dell’Angiulli è stato rallentato non poco, ritardando così le procedure di comunicazione all’esterno della società del presidente Ruggiero Rizzitelli.

“Viene aperto finalmente il sentiero del rilancio– ha detto il numero uno del Consiglio Direttivo –. Noi vogliamo e dobbiamo essere in prima fila. Ripartiamo con grande cautela, iniziando da tutte le procedure e le distanze di sicurezza che sono necessarie. Gli allenamenti si svolgeranno con numeri ridotti e, dove necessario, su più turni. Sfrutteremo al meglio tutti i nostri spazi, garantendo così quel distanziamento previsto dalle normative. Inoltre, per favorire la miglior frequentazione possibile del Circolo, abbiamo predisposto all’interno dello stesso una cartellonistica dettagliata e percorsi facilmente individuabili che devono garantirci l’assoluta assenza di ogni rischio di assembramento”.

cs.angiulli.23.05.20

Per quanto riguarda i corsi, che con la nuova calendarizzazione termineranno il 30 giugno, l’Angiulli è impegnata a preparare gli ultimi accorgimenti: accesso alla struttura consentito solo ai corsisti prelevati all’ingresso dallo staff Angiulli; entrate contingentate solo da apposito ingresso, così come uscite controllate da un diverso settore; accesso e frequentazione della struttura solo con mascherina (da togliere solo durante l’allenamento); igienizzazione delle mani prima dell’entrata in struttura; sanificazione degli eventuali attrezzi al termine di ogni gruppo di lavoro. Queste sono solo alcune delle semplici regole di frequentazione della struttura che garantiscono tranquillità e sicurezza.

Entrando più nel dettaglio, il Direttore Sportivo dell’Angiulli, professor Pino Noia, sta concludendo la formazione degli staff tecnici delle diverse discipline, facendo leva su quanto suggerito dal Coni e dalle singole Federazioni sportive nazionali. Ogni allenamento sarà completamente privo del minimo contatto fisico, con la regola ferrea del divieto assoluto di scambiare l’eventuale attrezzo coinvolto nella disciplina. Molto rigide le norme sul comportamento in palestra o anche all’aperto per quanto riguarda i momenti di pausa dalla pratica sportiva, quando ai corsisti sarà indicato uno spazio isolato dove bere rigorosamente da borraccia o bottiglia personale, da riporre immediatamente all’interno della borsa che dovrà essere sempre ben chiusa, contenendo indumenti ed effetti personali degli stessi corsisti. Gli spogliatoi e le docce non saranno utilizzabili.

Intanto, lo staff Angiulli ha redatto un progetto per il centro estivo, da sottoporre al Comune di Bari, sempre nel pieno rispetto delle linee guida che sono state fornite in merito e “a numero chiuso“. Anche in questo caso la maggior parte delle attività saranno svolte all’esterno, prevedendo anche l’accesso di minori diversamente abili nello spettro autistico, in continuità con il progetto AITA, con numeri ben calibrati sugli spazi in cui svolgere l’attività.

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