Principale Attualità & Cronaca Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica in Prefettura

Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica in Prefettura

BARI – Il rafforzamento dei controlli anti assembramento nei luoghi della “movida” è stata una delle tematiche al centro della riunione di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica svoltasi, in modalità streaming, nella mattinata odierna, presieduta dal Prefetto Antonia Bellomo. con la partecipazione del Sindaco di Bari, del Questore e dei Comandanti Provinciali dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza..

Il piano coordinato di controllo del territorio è stato rimodulato dando seguito alle indicazioni contenute nelle circolari del Ministero dell’Interno e del Capo della Polizia e raccogliendo le preoccupazioni espresse anche dal Sindaco Decaro per la presenza di numerosi gruppi di persone, registrata nel Capoluogo barese, nelle piazze e dinanzi ai bar, pub e ristoranti, dopo l’allentamento delle misure  dettate dal lockdown e l’inizio della fase 2.

L’obiettivo è quello di imprimere maggiormente sul senso di responsabilità nell’uso delle mascherine e nel mantenere le distanze interpersonali indicate nelle disposizioni anticontagio da Covid – 19, intervenendo con le previste sanzioni amministrative in presenza di comportamenti pervicacemente intemperanti. I controlli, che interesseranno l’intera provincia,  saranno sempre più stringenti nelle ore serali e notturne e nei fine settimana, al fine di contrastare fenomeni di aggregazione pericolosi e le conseguenze connesse alla diffusione del virus.

L’appello rivolto alla popolazione di ogni età, che proviene dal tavolo del Comitato, è quello di continuare a mantenere i comportamenti virtuosi e rispettosi delle regole a tutela della salute individuale e della collettività, dimostrati durante la situazione  più difficile dell’emergenza epidemiologica che ha messo, tra l’altro, a dura prova la capacità di resistenza socio- economica e ambientale.

Il Prefetto confida, in particolare, nella sensibilità degli adolescenti e dei giovani che devono acquisire la consapevolezza che cambiare le modalità di stare insieme, di fruire degli spazi comuni, di frequentare i luoghi di ritrovo, determinata da questa drammatica esperienza, non ancora finita,  non vuol dire perdere la libertà di incontrarsi e di vivere la “movida”, ma significa garantirsi la possibilità di continuare a farlo per il futuro e di contribuire alla ripresa dello sviluppo del nostro Paese di cui le nuove generazioni sono le prime protagoniste.

Bari, 22 maggio 2020

Il CAPO DI GABINETTO

LASCIA UNA RISPOSTA

Inserisci il tuo commento, grazie!
Inserisci il tuo nome qui, grazie

CAPTCHA ImageChange Image

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.