Principale Arte, Cultura & Società Giovanna Politi scrive la favola “Alice e il fantasmino Corona V”

Giovanna Politi scrive la favola “Alice e il fantasmino Corona V”

La scrittrice leccese Giovanna Politi scrive una favola per aiutare i bambini ad esorcizzare la paura del mostro invisibile di questi tempi. Alice e il Corona V parla di una bambina e delle sue paure, del suo disagio per l’isolamento, una bambina che però attraverso un sogno, recupera la sua apparentemente perduta felicità.

A giorni la favola sarà sui canali Youtube e sul sito della scrittrice www.giovannapoliti.it, scaricabile gratuitamente. In seguito poi diventerà un audiolibro. La voce narrante è dell’attrice teatrale Agnese Perrone. Il montaggio video a cura di Roberto De Pascalis.

Ho voluto scrivere questa favola – dice la scrittrice – per aiutare i bambini ad esorcizzare la paura in un periodo per loro non facile da comprendere e da gestire. L’isolamento dai contesti scolastici, sportivi, ricreativi, la paura per un mostro invisibile e come tale impossibile da sconfiggere ad armi pari, la mancanza dell’aria aperta, degli incontri, degli abbracci, potrebbero segnare profondamente un bambino facendogli trasformare i timori legati al periodo in ansie future sulla vita stessa. Da mamma mi sono posto questo problema e ho voluto in qualche modo contribuire a dare ai piccoli un messaggio di forza e di speranza da recuperare impegnandoci ad avere un maggiore rispetto per il pianeta e per la vita, il cui destino, dipende anche e tanto dal nostro operato. Dedico questa favola a mia nipote Sara e a tutti i bambini del mondo, affinché possano tornare presto a correre liberi tenendo in mano il filo di un aquilone di una ritrovata felicità”. 

Giovanna Politi è una scrittrice e poetessa leccese. Dopo la maturità classica si trasferisce a Firenze (all’ombra del campanile di Giotto) per intraprendere gli studi giuridici. Sin dall’adolescenza convive con il sacro demone della scrittura. Ama la poesia, adora D’Annunzio, Ungaretti e Montale e dei loro versi si nutre. Nel 1988 vince il primo premio “Raggio verde” con la poesia “Solitudine”. Nel 1997 pubblica la sua prima raccolta poetica “Pensieri allo specchio” Liber Ars Edizioni e nel 2011, per Aletti Editore la seconda, “La voce del ventre”. Nel marzo 2013, la pubblicazione del suo primo romanzo “Chi vola basso non può toccare il cielo” Kimerik Edizioni, per nove mesi in vetta alla classifica della stessa Casa Editrice, con successo di vendite. Giovanna Politi, dal febbraio 2013 è presente nell’Antologia dei Poeti Italiani Contemporanei (Casa Editrice Pagine-Roma) curata da Elio Pecora. Presente nell’antologia degli Scrittori Contemporanei, Kimerik Edizioni. “Io sono l’A-more” è il suo secondo romanzo. (www.giovannapoliti.it)

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