Essere propositivi è, al punto in cui siamo, un’opportunità. Per quanto intendiamo prospettare, la Pandemia proprio non c’entra. O si condividono certe tesi, oppure è inutile rifletterci sopra. A fronte degli eventi nazionali, intendiamo offrire ai Lettori adeguamenti più specifici. Il progetto, che andremo a sviluppare, nel tempo, è stato organizzato, col nostro Direttore/Editore Dott. Peragine, per tentare di superare il concetto d’associazionismo “passivo” che ha accompagnato, con pochi risultati, gli italiani da troppi anni.
Il nostro fine si propone di dare impulso a una sorta di coinvolgimento “dinamico” che superi il mero concetto di rappresentatività politica. I primi segnali di disponibilità, per la cronaca, non sono mancati.
Però, siamo certi che altri mutamenti matureranno nei prossimi mesi. Intendiamo, quindi, essere promotori di una nuova forma d’Associazionismo. Al momento, come movimento d’opinione; poi, si vedrà.
Chi intende dare un contributo d’idee è inviato a prendere contatto con noi tramite la Redazione. Desideriamo, infatti, palesare una differente immagine d’italianità. Abbiamo, però, bisogno di un segno di compartecipazione che, tra l’altro, sarebbe importante per restituire piena attendibilità a una politica ora dietro alle “quinte” del Paese e che, di conseguenza, tenga anche conto delle questioni correlate ai problemi socio/sanitari di questa Pandemia. Nel concetto che, ora, è venuto il tempo di “dare” e non di “prendere” L’”associazionismo” politico con nuove regole potrebbe, così, avere un più definito incremento.
Giorgio Brignola
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