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Coronavirus, meno di 90mila malati. 274 morti in un giorno

Foto Claudio Furlan - LaPresse 14 Aprile 2020 Milano (Italia) News Reparto di Terapia intensiva dell’Ospedale Bassini Photo Claudio Furlan/Lapresse 14 Aprile 2020 Milano (Italy) Intensive care unit of the Bassini Hospital

Coronavirus, il bilancio di giovedì 7 maggio 2020: trend stabile. In calo i decessi.

ROMA – Coronavirus, il bilancio di giovedì 7 maggio 2020. Il trend si è confermato stabile in Italia nelle ultime 24 ore con 1.401 casi (43 unità in meno rispetto a mercoledì) e una crescita totale dello 0,7%. Continua a diminuire, invece, il rapporto tra tamponi e malati che ora è pari al 2% e cioè ogni un caso positivo ogni 50 test. Coronavirus, il bilancio di giovedì 7 maggio 2020 Il bilancio di giovedì 7 maggio 2020 è più o meno stabile rispetto al giorno precedente. I casi sono 1.401 con il 50% dei contagi che sono stati registrati in Lombardia (720). Ritorna a calare, invece, il numero dei morti. Nelle ultime 24 ore i decessi sono stati 274 mentre i guariti hanno raggiunto 3.031 unità in un giorno. Un nuovo incremento che ha permesso di far decrescere il numero dei malati di 1.904 con il dato totale che è ritornato sotto i 90 mila. Continua a diminuire la pressione sui servizi sanitari.

Nelle ultime 24 ore i pazienti che hanno lasciato la terapia intensiva sono 22 mentre si registrato 595 ricoverati in meno. 1.287 le persone che non sono più in isolamento domiciliare rispetto alla giornata di mercoledì. Coronavirus, il trend regionale

Il trend regionale si conferma stabile. Le due regioni a registrare un aumento superiore all’1% sono Liguria e Puglia mentre tutte le altre crescite sono comprese dallo 0,1% allo 0,6%. Da segnalare come la Basilicata ha effettuato delle nuove verifiche e ridotto di 16 unità il numero dei casi totali. Il numero dei malati continua a diminuire in tutte le regioni. Dati che confermano la discesa della curva epidemica anche se alcuni picchi preoccupano il Comitato tecnico-scientifico che continua a chiedere la massima precauzione per non rischiare di ritornare in un nuovo lockdown nelle prossime settimane.

Francesco Spagnolo 

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