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Altamura si sveglia dal torpore del COVID-19 L’economia locale in frantumi con la pandemia

Giovanni Mercadante

Sindaca avv. Rosa Melodia

 

Gli esercenti consegnano le chiavi delle loro attività  in un contenitore di cartone davanti all’ingresso del Palazzo di Città alla presenza della sindaca avv. Rosa Melodia che li ha accolti e compreso le loro richieste. 

Il popolo delle Partite Iva ha incontrato la sindaca avv. Rosa Melodia ieri mattina 30 aprile. Una manifestazione pacifica di cui  il primo cittadino ha compreso la portata del dramma economico che si è abbattuto sulla sua comunità. La non circolazione delle persone aveva imposto  un conseguente silenzio nei possessori delle partite IVA, ma sui social  network è partito un coro di contestazioni che si è ingigantito prendendo maggiore consistenza e consapevolezza delle bugie dette nelle varie conferenze stampa del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte. 

I slogan  “Nessuno sarà lasciato solo” – “Ce la faremo”,  sono stati messaggi puerili che si  raccontano ai bambini che amano le favole, ma non a chi ha responsabilità nella gestione di un’attività.  Qui è in gioco invece l’economia reale. Se alle limitazioni imposte dal governo centrale fossero seguiti i fatti con la liquidità che era stata paventata con i tanti miliardi  annunciati  in televisione, e mai giunti, se non briciole, e in alcuni casi  sono stati registrati delle pezzenterie, con pochi euro, certamente il popolo delle partite IVA non avrebbe avuto modo di lamentarsi. 

Qui c’è un vero reato, un abuso di potere. L’assegno di € 600,- è stato un schiaffo morale. Molti si sono rifiutati di accettarlo, perché lo ha ritenuto immorale, ha offeso la propria dignità di chi lavora onestamente e paga puntualmente tasse e tributi. Mentre lo Stato si è comportato da imbroglione  (il sistema informatico dell’INPS andato in avaria; conteggi fatti male; cassa integrazione a singhiozzo).

La sindaca Melodia per calmare il popolo delle Partite IVA si è premurata di diramare  in serata un comunicato stampa  per calmare gli animi, dichiarando  testualmente che “Stiamo lavorando da più di due mesi per capire come poter alleggerire il peso fiscale verso il mondo del commercio e delle imprese. 

Stiamo capendo, insieme alla Giunta e ai dirigenti su quale voce di bilancio poter intervenire.  Sicuramente, useremo la Cassa Depositi e Prestiti, ma non basterà.  Ci vogliono molte risorse.   Vedremo di utilizzare anche una parte di avanzo pubblico di bilancio.

Faremo tutto il possibile.  Anche di più, ma dobbiamo evitare il dissesto finanziario che ricadrebbe sui cittadini.  Vi giuro che stiamo facendo il massimo.


Portavoce del Popolo delle Partite IVA è stato Tommaso Dambrosio, della Trattoria Pein Assutt, a cui poi  hanno fatto  eco altri interventi, il quale molto rammaricato da questa situazione, ha affermato che “la situazione è veramente drammatica; ho 5 dipendenti. Slittare l’apertura della trattoria significa morire lentamente.

I costi occulti sono enormi: la sanificazione dei locali ogni giorno (previsto un costo mensile di oltre € 1.500,- mascherine, ed altri dispositivi di sicurezza, oltre alla riduzione dell’afflusso dei clienti, il fatturato giornaliero e/o mensile, sarà un terzo di quello dell’inizio dell’anno. Mentre sul fronte delle tasse, dei tributi, del welfare resta tutto inalterato. Il Governo centrale parla bene, ma agisce diversamente. Sono disperato perché non veniamo capiti e neanche contattati dai rappresentanti istituzionali locali”.

Settori colpiti, più deboli in questa catena di attività fragili, anche quello turistico, Grazia Petronella   di Run About Agenzia Viaggi ha fatto sentire la sua voce.

Altro settore duramente colpito quello del wedding,  a cui si aggiungono le sale ricevimenti con tutto il suo indotto (pasticcerie, pastifici di pasta fresca, vini, acque minerali, servizi).

La sindaca Rosa Melodia che ha invitato i parlamentari territoriali per un confronto, è stata ignorata. Neanche una telefonata.

La manifestazione, svoltasi pacificamente davanti all’ingresso del Palazzo di Città, ha visto la presenza dei Carabinieri per mantenere l’ordine pubblico. Non si è registrato nessun atto di intemperanza.

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