Giovanni Mercadante
Tonia Massaro
La Confcommercio, a nome di Tonia Massaro, torna a sollecitare l’Amministrazione a guida Rosa Melodia il tema dei tributi e delle tasse. Nel suo comunicato stampa, riportato qui di seguito, le richieste finora inascoltate che richiedono urgente risposta per evitare la chiusura di molte attività commerciali per il fermo forzato dovuto all’emergenza del coronavirus.
La Confcommercio di Altamura , nonostante insieme alle altre associazioni di categoria, avesse già concordato subito dopo il 9 marzo con l’amministrazione comunale l’eventuale sospensione di alcuni tributi locali per le aziende a seguito dell’emergenza per la pandemia covid 2019, considerato il lungo periodo di lockdown che ha causato inevitabili ripercussioni negative sulla economia di tutte le attività presenti sul territorio, ha ritenuto opportuno presentare all’Amministrazione comunale delle istanze, affinché si intervenisse con misure di sostegno più consistenti rispetto alla semplice sospensione dei tributi locali.
Pertanto, ha chiesto all’Amministrazione comunale le suddette riduzioni:
-almeno il 50% su base annua delle imposte Tari in quanto oltre al periodo di chiusura, la ripartenza di tutte le attività sarà lunga e molto problematica;
-una riduzione del 30% della Tari per quelle attività che hanno potuto effettuare solo il servizio a domicilio , che hanno quindi continuato a lavorare ma in modalità ridotta e con non pochi problemi;
-almeno il 50% della Tosap per gli ambulanti a posto fisso;
-una eliminazione del tributo Tosap per l’occupazione del suolo pubblico per Dehors per il periodo relativo alla chiusura forzata dell’attività, nonché una riduzione della stessa per le attività che riapriranno dovendo considerare per il futuro un maggior distanziamento sociale;
-una riduzione di almeno il 40% dell’IMU per i fabbricati commerciali, opicifi artigianali, industriali e uffici laddove si svolge la propria attività;
-riduzione del 40% dell’IMU per i proprietari di immobili locati a titolari di imprese coinvolte dalla crisi originata dalla pandemia qualora i proprietari effetuino o una riduzione del canone e/o la rinuncia dello stesso per i mesi di chiusura;
-la riduzione del 50% per le imposte di pubblicità per l’anno in corso.
Inoltre si richiede per quelle aziende che verseranno in condizioni di difficoltà a seguito della suddetta crisi, la possibilità di slittare e/o rateizzare il pagamento dei tributi locali.
Questo è un atto dovuto; certo sarebbe una goccia nell’oceano rispetto alle misure necessarie per evitare il fallimento di tante partite IVA, ma in questo momento ogni goccia può essere importante per aiutare queste imprese a sopravvivere.
Noi confidiamo nella vicinanza e nell’aiuto dell’Amministrazione comunale in attesa e nella speranza che anche la Regione Puglia ma soprattutto il governo mettessero in campo misure concrete e veramente utili affinché si eviti dopo la pandemia sanitaria una vera e propria pandemia economica.
Perché se si lasceranno morire, la maggior parte delle piccole-medie imprese nazionali per l’Italia non ci sarà futuro.
Non dobbiamo e non possiamo sottovalutare questo pericolo.
Tonia Massaro
Presidente Confcommercio
Altamura