Principale Attualità & Cronaca Mosca: il 28 aprile un volo speciale per rientrare in Italia

Mosca: il 28 aprile un volo speciale per rientrare in Italia

Dandone la notizia, l’Ambasciata raccomanda a tutti i passeggeri che dovessero acquistare un biglietto di essere in aeroporto per il disbrigo delle formalità con congruo anticipo volo non essendo possibile effettuare il check-in online.
La compagnia aerea Neos attuerà le seguenti misure: consegna e ritiro da ogni singolo passeggero del modulo di autodichiarazione giustificativa dello spostamento in ogni sua parte (i moduli per le autocertificazioni potranno essere scaricati dal sito del MAECI a questo link; controllo della temperatura e dello stato febbrile prima dell’imbarco; verifica che la mascherina chirurgica (o di tipo alternativo autorizzato) sia obbligatoriamente indossata durante tutte le fasi del volo, compreso imbarco e sbarco; mantenimento della distanza interpersonale di almeno 1 metro tra i passeggeri trasportati.
Il passeggero verrà imbarcato solo nel caso in cui attraverso l’autodichiarazione attesti: di essere a conoscenza delle misure di contenimento del contagio vigenti in Italia; di non essere sottoposto alla quarantena e non essere risultato positivo al COVID-19; assenza di sintomi o segni simil influenzali e/o di infezione delle vie respiratorie (es. tosse, raffreddore, congiuntivite, ecc.); che lo spostamento è determinato da motivi di salute, lavoro o di assoluta urgenza; che svolgerà un periodo di 14 giorni di sorveglianza sanitaria e l’isolamento fiduciario presso la propria abitazione/dimora; che, una volta giunto/a in Italia, raggiungerà direttamente e nel minore tempo possibile la propria abitazione/dimora; la presenza di recapiti telefonici a cui essere contattato durante l’isolamento; di non avere avuto contatti stretti con persone COVID positive negli ultimi 14 giorni.
In presenza di stato febbrile o della autodichiarazione non compilata in ognuno dei campi previsti il passeggero non verrà imbarcato.
L’Ambasciata rammenta che l’entrata in Italia è consentita solo per motivi di lavoro, salute o assoluta urgenza (intesa come esigenza indifferibile e non risolvibile in loco). È quindi, per esempio, consentito il rientro dei cittadini italiani o degli stranieri residenti in Italia che si trovano all’estero in via temporanea (per turismo, affari o altro). È ugualmente consentito il rientro in Italia dei cittadini italiani costretti a lasciare definitivamente il Paese estero dove lavoravano o studiavano (perché, ad esempio, sono stati licenziati, hanno perso la casa, il loro corso di studi è stato definitivamente interrotto).
In questa prospettiva, coloro che intraprendono spostamenti verso luoghi lontani dal loro luogo di stabile dimora (come, per esempio, viaggi in Italia di cittadini italiani stabilmente residenti all’estero, o di stranieri parimenti residenti all’estero) devono essere pronti, in caso di controlli di polizia, a dimostrare in modo particolarmente circostanziato l’effettiva necessità ed indifferibilità del loro viaggio. Coloro che intendessero transitare per Roma e raggiungere una diversa destinazione finale, dovranno dimostrare altresì l’avvenuto acquisto del biglietto aereo per raggiungere la destinazione finale.
Al riguardo, sono fondamentali le autocertificazioni che i diretti interessati, italiani e stranieri, devono presentare per qualsiasi spostamento, a cominciare dalla partenza per l’Italia, successivamente alle autorita’ di frontiera e, via via, in ognuno dei numerosi controlli effettuati dalle forze dell’ordine sul territorio nazionale. Le autocertificazioni sono oggetto di controlli incrociati e, laddove risultassero false o incongruenti, possono portare a sanzioni amministrative pecuniarie o, in certi casi, anche penali.
Sempre l’Ambasciata ricorda altresì che, a seguito del Decreto del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti n.120 del 17 marzo 2020, i passeggeri in entrata in Italia, anche se asintomatici, sono obbligati a comunicare il proprio ingresso al Dipartimento di Prevenzione dell’azienda sanitaria competente per territorio e sono sottoposti alla sorveglianza sanitaria e all’isolamento fiduciario per un periodo di 14 giorni. In caso di insorgenza di sintomi riconducibili a COVID-19 sono obbligati a segnalarlo all’Autorità sanitaria.
Infine l’Ambasciata raccomanda a tutti coloro i quali fossero interessati a rientrare in Italia di informarsi su quanto illustrato dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale al seguente link(aise)

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