L’emergenza Coronavirus non sembra per ora rientrare

Le disposizioni del Governo in merito alle misure adottate per fronteggiare la diffusione del Covid-19 dall’integrazione del personale medico ed infermieri all’allestimento di ospedali da campo, gli accordi con le cliniche private per aumentare i posti letto nelle terapie intensive o nelle unità operative di pneumologia e di malattie infettive fanno ben comprendere la criticità della situazione per un sistema che rischia il collasso.
Gli aggiornamenti dei notiziari sulla situazione di emergenza molto grave dovuta alla mancanza di posti letto, macchinari, dispositivi sanitari colpisce e allarma tutti e talvolta ci si può sentire impotenti.
La situazione è certamente ancora molto seria e si avverte il desiderio di voler contribuire al sostegno delle strutture sanitarie. L’unica possibilità per poterlo fare, in un momento in cui ciò che siamo invitati a fare è restare in casa, è la raccolta fondi finalizzata all’acquisto di attrezzature e presidi di primaria importanza per la cura dei contagiati poiché emerge chiaramente da più parti la difficoltà delle stesse strutture a reperire materiali necessari.
In un momento di grave criticità per l’intero Paese, impegniamoci ad aiutare concretamente e subito, chi è in prima linea negli ospedali. Il momento di agire è adesso, con generosità e altruismo, per vincere tutti insieme questa terribile battaglia.In queste ore difficilissime vogliamo essere vicini ai medici, agli infermieri, a tutto il personale sanitario che sta lavorando strenuamente per superare questa crisi, così come alle istituzioni locali e nazionali e a tutti i cittadini che stanno dimostrando, a prezzo di grandi sacrifici, senso di responsabilità e di solidarietà.
E’ doveroso essere comunità pur nella distanza e nel deserto che sono oggi le nostre città.