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Sono 11 i morti con il coronavirus in Italia. Il Salone del Mobile rinviato di due mesi

Primi casi in Catalogna, Svizzera, Austria e Croazia. Positivo un italiano in Algeria. In Italia sono oltre 320 i casi; i contagi arrivano in Liguria e a Sud. Conte pronto a interventi sui poteri dei governatori. In mille in quarantena a Tenerife, dove una coppia italiana è risultata positiva. Secondo gli economisti , l’Italia rischia un calo del Pil fino all’1% 

Coronavirus italia informazioni contagio

© Claudia Greco/AGF – Coronavirus: passante a Milano

MOMENTI CHIAVE

  • I contagiati sono 322, le vittime 11
  • Il Salone del Mobile rinviato di due mesi
  • Casi anche in Liguria e al Sud
  • Primo caso in Svizzera: aveva viaggiato a Milano
  • Positiva una cittadina italiana a Barcellona
  • Contagi anche in Austria e Croazia
  • Primo caso in Algeria: è un italiano
  • La Camera verso il sì unanime al decreto del governo
  • Un medico italiano e la moglie positivi al test a Tenerife, 1.000 persone in quarantena

I contagiati in Italia sono 322 e i morti risultati positivi sono stati finora 11. È l’ultimo bilancio dell’epidemia di coronavirus. Il centrodestra è pronto a votare il decreto del governo con le misure urgenti a contrasto con l’epidemia.

Slitta di due mesi il Salone del Mobile, la manifestazione internazionale che richiama visitatori da tutto il mondo.

Giuseppe Conte ha annunciato il varo di una ordinanza per uniformare il comportamento delle regioni di fronte all’emergenza coronavirus. “Il pieno coordinamento è il metodo più efficace per prevenire la diffusione del contagio. Stiamo lavorando molto positivamente” ha detto il presidente del Consiglio al termine della riunione con i presidenti delle Regioni. Entro oggi, ha aggiunto, sarà varata “una ordinanza per uniformare i comportamenti nelle regioni non direttamente coinvolte”. 

Una sola persona è guarita: il ricercatore ricoverato a Roma, dove restano allo Spallanzani gli altri due casi: i due cittadini cinesi che sono stati i primi casi registrati in Italia.

Primi contagi anche nella Spagna continentale e in Svizzera, dove le autorità locali confermano gli esiti positivi dei test. 

La paura di una pandemia manda a picco i mercati ma volano i bond con gli investitori che scommettono sul taglio dei tassi. Affondano le Borse in Europa. Il mondo inizia ad alzare le frontiere. A Parigi niente scuola o università per chi torna dal Nord Italia, gli studenti dovranno osservare una periodo di isolamento di 14 giorni. 

Slitta di due mesi il Salone del Mobile

  • Slitta di due mesi il Salone del Mobile, la manifestazione internazionale che richiama visitatori da tutto il mondo cambia data a causa del coronavirus. Secondo quanto apprende l’AGI, si terrà alla fiera di Rho, il prossimo giugno dal 16 al 21, e non più ad aprile (dal 21 al 26). La decisione è stata presa oggi durante un cda di Federlegno Arredo Eventi.  

Primo caso in Algeria. È un italiano

È stato registrato il primo caso di contagio da coronavirus Covid-19 in Algeria. Si tratta di un cittadino italiano, secondo quanto ha riferito il ministro della Salute del Paese arabo. L’uomo è arrivato in Algeria il 17 febbraio scorso, ed è ricoverato all’istituto Pasteur, dove si trova in quarantena. 

Secondo caso a La Spezia

Secondo caso di coronavirus a La Spezia. Si tratta di un italiano di 54 anni, con sintomi ma in buone condizioni. L’uomo è passato da Codogno per una seguire una sua attività negli ultimi 10 giorni. Lo ha riferito il governatore ligure Giovanni Toti nel punto stampa in Regione. 

Speranza: impegno Paesi Ue a tenere le frontiere aperte

“C’e’ l’impegno da parte di tutti i paesi che confinano con l’Italia di mantenere le frontiere aperte. Chiuderle sarebbe una misura sbagliata e sproporzionata”. Così il ministro della Salute, Roberto Speranza, al termine del vertice dei ministri Ue della Salute presso il dicastero per fare il punto sul coronavirus. 

“C’è il convinto apprezzamento da parte dei paesi che confinano con noi per quanto sta facendo il governo italiano per contrastare la diffusione del nuovo coronavirus e il sostegno pieno alla gestione dell’emergenza”, ha aggiunto Speranza, “il nostro sistema sanitario è forte e la sua efficacia è riconosciuta e apprezzata ovunque” ha aggiunto.

Il Cio non esclude la cancellazione delle Olimpiadi di Tokyo

Il Comitato olimpico internazionale (Cio) non esclude la cancellazione delle Olimpiadi di Tokyo 2020. In un’intervista esclusiva all’Associated Press, Richard Pound, il membro più anziano del Comitato, ha dichiarato che “vi è una finestra di tre mesi per valutare” e quindi rimandare la decisione fino alla fine di maggio e sperare che il virus sia sotto controllo. A quel punto, se la situazione resta complicata “è molto probabile la cancellazione”.

Per poi concludere: “È la nuova guerra e bisogna affrontarla. A quel punto, direi che le persone dovranno chiedersi: è sufficientemente sotto controllo per essere sicuri di andare a Tokyo o no?” 

Morta una 76enne in Veneto, è l’undicesima vittima

È morta la donna di 76 anni ricoverata nel reparto di terapia intensiva all’ospedale di Treviso e trovata positiva al coronavirus. Lo comunica la Regione Veneto. La donna, l’undicesima vittima del virus in Italia, è deceduta alle 18.10 per complicanze respiratorie sopraggiunte nelle ultime ore.

La Camera verso il sì unanime al decreto sul coronavirus

Si profila un via libera unanime della Camera al decreto che contiene le misure urgenti per fronteggiare la diffusione del contagio da coronavirus. Nonostante le tensioni che si sono registrate nelle ultime ore tra il premier Giuseppe Conte e le Regioni, in particolare la Lombardia – con successiva distensione a seguito dell’intesa raggiunta sull’ordinanza che dovrà essere adottata dalle regioni non direttamente colpite dal coronavirus e, soprattutto, delle nuove parole del premier apprezzate da Attilio Fontana dopo l’affondo sulla gestione del virus da parte di un ospedale lombardo – i leghisti sono pronti a fare la loro parte e dire sì al provvedimento. Stessa linea collaborativa da parte di Forza Italia e Fratelli d’Italia (per la verità quest’ultime due forze di opposizione hanno sin da subito mostrato un atteggiamento non ‘aggressivo’).

I casi di contagio in Italia sono 322. Il numero dei decessi sale a 10

Il numero complessivo dei contagiati da coronavirus in Italia è salito a 322. Dieci i decessi, tre nelle ultime ore in Lombardia: si tratta di persone ultra 80enni. Lo ha riferito il capo della Protezione Civile Angelo Borrelli nel punto stampa. Le nuove vittime sono due uomini di 84 e 91 anni e una donna di 83. 

Positiva anche la moglie dell’italiano a Tenerife

 Anche la moglie del medico italiano a Tenerife è risultata positiva al coronavirus. Lo riporta El Mundo. Si tratta del quinto caso in Spagna.

Nuovo caso a Treviso, donna di 76 anni in rianimazione

Una donna di 76 anni di Treviso è risultata oggi positiva al coronavirus. La donna con pregresse importanti patologie oggi a seguito di un peggioramento della sintomatologia respiratoria, è stata sottoposta a test dai sanitari del reparto malattie infettive dell’ospedale di Treviso risultando positiva. Attualmente è ricoverata in rianimazione.

Gallera: in Lombardia nuovi decessi forse attribuibili al virus

In Lombardia ci sono nuovi decessi che potrebbero essere attribuiti al coronavirus, ma per pronunciarsi la Regione aspetta che si esprima l’Istituto superiore di sanità. Lo ha affermato l’assessore al Welfare Giulio Gallera. “Per i decessi aspettiamo il via libera dell’Iss – ha spiegato – quando ci dirà che una persona morta è morta per coronavirus lo diremo. Ci sono stati alcuni decessi, quando arriva l’Iss ve lo diciamo”.

Uomo di 71 anni positivo a Rimini

Il paziente romagnolo risultato positivo al coronavirusè’ un uomo di 71 anni, originario di Cattolica, ora ricoverato all’ospedale ‘Infermi’ di Rimini. Nelle ultime settimane l’anziano ha viaggiato molto. La conferma della positività, secondo quanto dichiarato dall’assessore uscente alla Sanità della Regione Emilia-Romagna, Sergio Venturi, è arrivata dopo i tamponi. Le autorità stanno ricostruendo i contatti che l’uomo ha avuto nelle ultime settimane.

L’uomo è tornato in Romagna dal suo ultimo viaggio da un paio di giorni e si è recato in ospedale con vari sintomi sospetti. “Ha avuto tantissimi contatti ed è stato in molti luoghi”, ha detto l’assessore regionale alla salute dell’Emilia-Romagna Sergio Venturi. “Il caso ci scombussola un po'”, ha aggiunto. Il paziente è stato trasportato in sicurezza dall’ospedale di Cattolica all’Infermi di Rimini dove si trova ora nel reparto malattie infettive.

“Tendo a escludere che sia un nuovo focolaio romagnolo ma non tralasciamo alcuna ipotesi”, ha poi rimarcato Venturi sottolineando le indagini epidemiologiche in corso. L’assessore regionale dell’Emilia-Romagna ha inoltre annunciato il pugno duro contro le fake news: sarà denunciato chi divulgherà informazioni false. 

Primo caso positivo in Svizzera

Le autorità federali svizzere hanno confermato il primo caso di coronavirus, in Ticino. La comunicazione è stata data dall’Ufficio federale della sanità (UFSP) dopo la conferma della positività dal laboratorio di Ginevra a cui sono demandate le analisi di tutti i casi sospetti in Svizzera.

Gli alunni tornano dall’Italia, 6 scuole chiuse in Gb

E’ salito a sei il numero delle scuole chiuse in Gran Bretagna, dopo che alcuni alunni sono rientrati dalla settimana bianca in Italia. Lo riportano i media britannici, spiegando che tre delle scuole che hanno sospeso le attività si trovano nella contea di Cheshire (Nord-Ovest dell’Inghilterra) una in Cornovaglia (Inghilterra sud-occidentale) una in Doncaster (Inghilterra centrale) e una ad Antrim (Irlanda del Nord). 

Le Borse tentano il rimbalzo, ma restano deboli

I mercati europei sono in preda alla volatilità. Le Borse provano il rimbalzo e poi vanno in altalena, restando deboli, a dimostrazione che la crisi del coronavirus in Cina fa meno paura, mentre al di fuori della Cina l’epidemia è in piena diffusione ed è difficile da arginare. La stessa Oms avverte che il mondo deve prepararsi a una possibile pandemia. Milano, a differenza di ieri, non è più la piazza azionaria peggiore, anche se l’Italia viene sempre percepita come l’epicentro dell’emergenza in Europa. Londra arretra dello 0,8%, Milano dello 0,1%, Francoforte dello 0,33% e Parigi dello 0,64%.

Virologo: il giovane lombardo è stato un superdiffusore, un caso estremo

Il giovane lombardo considerato ‘caso 1′ dell’epidemia di coronavirus in Italia “è sicuramente un superdiffusore, un soggetto cioè con una contagiosita’ molto superiore alla media. Non ha certo contagiato tutti gli oltre 200 malati in Lombardia, ma alcune decine sicuramente sì, mentre il tasso medio di contagiosità è pari a 2,5, ossia ogni malato ne può contagiare statisticamente due e mezzo”. Lo sottolinea all’AGI Fabrizio Pregliasco, virologo dell’università di Milano

Primo caso positivo in Liguria

Primo caso di positività al Coronavirus in Liguria. Lo conferma la Regione. Il caso si è verificato a Alassio. “Manteniamo la calma – ha scritto il governatore ligure Toti sulla sua pagina social – siamo preparati e affronteremo tutto come sempre”. “Si tratta di una signora 70enne, che si trova ad Alassio in un albergo. La signora è in buone condizioni ed già ricoverata nelle stanze dedicate del San Martino di Genova”, ha detto poi Toti in conferenza Stampa. La 70enne fa parte di una comitiva che si trova ad Alassio dall’11 febbraio scorso.

Conte: “L’Italia è più sicura di altri Paesi”

“In Italia si può viaggiare tranquillamente e fare del turismo. È un Paese sicuro, molto più sicuro di altri”. Lo ha detto il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, in conferenza stampa nella sede della protezione civile. Al premier sono arrivati “tanti messaggi di leader di altri Paesi. Alcuni hanno dimostrato disponibilità a intervenire concretamente. Confidiamo di poter subito raggiungere un risultato contenitivo del contagio. Queste manifestazioni di solidarietà fanno piacere”.

Conte: “Il Paese uscirà da emergenza a testa alta”

“Dimostreremo agli occhi del mondo come il Paese uscirà a testa alta dall’emergenza”. Lo ha detto il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, in conferenza stampa nella sede della Protezione civile.

Conte annuncia un’ordinanza per uniformare le regioni

“Il pieno coordinamento è il metodo più efficace per prevenire la diffusione del contagio. Stiamo lavorando molto positivamente”. Lo ha detto il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, al termine della riunione con i presidenti delle Regioni. Entro oggi, ha aggiunto, sarà varata “una ordinanza per uniformare i comportamenti nelle regioni non direttamente coinvolte”. 

Sanificati i mezzi pubblici a Venezia

“Stanotte abbiamo sanificato tutti i battelli, gli autobus e abbiamo fatto delle squadre per sanificare come possibile anche le fermate, nei luoghi di maggior traffico delle persone, e ci siamo preoccupati di avere le forniture di materiale”. Lo ha annunciato il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro nel corso di un punto stampa organizzato nella sede del Municipio veneziano.
“La vita della città per quello che è possibile con tutte le precauzioni, deve continuare, il livello di pulizia della città, grazie ai cittadini, è notevolmente aumentato e io penso che questo aiuti – ha continuato – quelli che preferiscono non muoversi li capisco, ma dico che siamo qua, la città è aperta, è viva, e si può camminare”.

Chiuse due scuole in Gran Bretagna

Due scuole nella contea di Cheshire, nel Nord-Ovest dell’Inghilterra, hanno sospeso le attività dopo che alcuni alunni sono rientrati dalla settimana bianca trascorsa in Italia. Lo riporta Sky News. 

Due casi di coronavirus in Tirolo

Due contagiati dal coronavirus in Tirolo: lo conferma il governatore, Gunther Platter, citato dall’agenzia austriaca Apa. Si tratta di due italiani di 24 anni, originari della Lombardia, che vivono a Innsbruck. Come ha riferito  Platter, i due giovani sono stati contagiati proprio nella loro regione di origine Lombardia. Platter, confermando la positività al Covid-19 anche al secondo test, ha detto che i due italiani “non sono in pericolo di morte” e al momento accusano febbre. I due giovani ai primi sintomi hanno contattato personalmente il servizio sanitario del Tirolo.

Sono ricoverati in isolamento, e lo resteranno almeno sino a fine settimana nella clinica universitaria di Innsbruck, i due italiani di 24 anni risultati positivi al coronavirus nel Tirolo, in Austria. L’ha comunicato Guenter Weiss, direttore della clinica universitaria di Medicina interna II. A essere infettati sono marito e moglie, originari della provincia di Bergamo. La donna vive e lavora stabilmente a Innsbruck, mentre il compagno era andato a trovarla. La coppia italiana, alla comparsa della febbre lunedi’ sera, si e’ presentata in clinica. Come riferito dal direttore Weiss, i due “ad oggi sono nuovamente senza febbre e in buone condizioni”. 

La chiusura delle scuole in tutta Italia è una fake news

La Presidenza del consiglio ha smentito le notizie che stanno circolando in queste ore su una presunta chiusura di tutte le scuole di ogni ordine e grado. Le decisioni e le misure adottate dal governo – ricorda – vengono comunicate esclusivamente attraverso i canali e le fonti ufficiali. 

Vigili del fuoco aggrediti a Palermo perché senza mascherina

I vigili del fuoco “sono stati aggrediti per non avere usato la mascherina in situazioni che peraltro non lo richiedevano affatto”. Lo hanno riferito i pompieri durante il vertice alla prefettura di Palermo, dopo il caso positivo di coronavirus nel capoluogo siciliano. I vigili hanno sottolineato necessità” di non seminare il panico in riferimento all’uso della mascherina quando e’ improprio”. Ricordano che l’Istituto superiore di sanità sottolinea la necessita’ di usarla solo se si hanno sintomi o se si assistono persone con sintomi. 

Il bilancio aggiornato alle 12

I contagiati da coronavirus in Italia sono 283 – 54 in più rispetto a ieri –  e i morti sono stati finora 7. Lo ha comunicato il capo della protezione Civile, Angelo Borrelli, comunicando il bilancio. 

Una sola persona è guarita: il ricercatore ricoverati a Roma, dove restano allo Spallanzani gli altri due casi: i due cittadini cinesi che sono stati i primi casi registrati in Italia.

Questa la situazione nel dettaglio: in Lombardia ci sono 212 casi; in Veneto 38; in Emilia 23; in Trentino 1, in Piemonte 3, in Toscana 2, nel Lazio 3 e in Sicilia 1.

Nelle zone rosse arriva l’Esercito

C’è anche l’Esercito nella ‘zona rossa’ del Lodigiano, interessata dal primo focolaio del coronavirus. Oltre ad aumentare il numero dei check point, si è deciso di far intervenire anche uomini e donne dell’Esercito per consolidare il ‘cordone sanitario’ attorni ai comuni al centro dell’emergenza.

Praga attiva i controlli in aeroporto per chi arriva dall’Italia

L’aeroporto di Praga informa sul suo profilo Twitter che “dalla mezzanotte di lunedì 24 febbraio ha attivato un gate per i viaggiatori provenienti dall’Italia dove saranno effettuati dei controlli sui passeggeri in ambiente igienizzato”. “La circolazione resta libera”, si precisa nel tweet

Il virus è in Italia da fine gennaio

“Osservando l’andamento dei casi in Lombardia è evidente che il vero ‘paziente zero’, che ha dato il via al contagio, è arrivato in Italia a fine gennaio, quindi le polemiche sono inutili perché allora non erano state ancora attivate le misure prese successivamente”. Lo ha detto a Rainews l’epidemiologo Pierluigi Lopalco, ordinario di Igiene all’Università di Pisa. Su Twitter ha poi citato uno studio pubblicato su ‘Jama’ sui contagi in Cina, sottolineando: “Conferma da JAMA: 80% casi lievi. Attenzione: fra il picco delle diagnosi ed il picco dei casi sono passati anche 10 giorni. Se è così in Italia i contagi potrebbero essere iniziati a fine gennaio”. 

  • 11:13

    Conte: “Non è una catastrofe, affrontiamo emergenza”

    “Non dobbiamo pensare che sia una catastrofe che non si può affrontare. È un’emergenza e la stiamo affrontando”. Lo ha detto il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, rispondendo ai cronisti nella sede della protezione civile dove presiederà una riunione con i presidenti di Regione sulla diffusione del coronavirus. “La stiamo affrontando con misure adeguate e proporzionate e confidiamo possano avere effetti di contenimento”, ha aggiunto. 

Conte: “Risposta incredibile sul piano economico”

“Ci prepariamo ad agire anche contro l’emergenza economica. Facendo sistema offriremo una risposta incredibile anche sul piano economico”. Cosi’ il presidente del consiglio, Giuseppe Conte, risponde ai cronisti nella sede della Protezione civile sull’emergenza coronavirus. 

Londra: chi torna dall’Italia resti in casa per 14 giorni

Le autorità britanniche hanno chiesto ai loro cittadini di ritorno dal nord Italia di rimanere isolati nelle loro case, come misura per contenere la diffusione del coronavirus COVID-19.

Il ministro della Salute Matt Hancock ha detto che coloro che tornano dalle zone a nord della città italiana di Pisa non devono lasciare le loro case per 14 giorni. Il provvedimento è consigliato anche a chi è tornato da poco da quelle zone.

Gite scolastiche sospese fino al 15 marzo

Fino al 15 marzo nelle scuole di ogni ordine e grado di tutta Italia sono sospese le gite scolastiche, le visite culturali, i progetti di scambio e di gemellaggio. Lo conferma il decreto della presidenza del Consiglio che contiene ulteriori misure di contenimento dell’epidemia e del contagio, e che verrà firmato probabilmente in giornata dal presidente del Consiglio Giuseppe Conte.

Il decreto stabilisce inoltre che le assenze degli studenti superiori ai 5 giorni vadano giustificate. Oggi, invece, in molte regioni è previsto che si possa tornare a scuola oltre i 5 giorni di assenza senza portare il certificato: fino al 15 marzo questa disposizione viene sospesa e servirà il certificato medico. 

I contagi in Lombardia sono 206

Sono salite a 206 le persone contagiate da coronavirus in Lombardia. Sono stati eseguiti circa 1.800 tamponi. Lo comunica la Regione Lombardia in una nota. 

Mille turisti in isolamento a Tenerife

Circa un migliaio di turisti che soggiornano in un hotel ad Adeje, nel sud di Tenerife, sono in quarantena su indicazione delle autorità sanitarie, secondo fonti della polizia. Lo scrive il sito di El Pais.
Nella struttura soggiornava il turista italiano che è ricoverato in un ospedale dell’isola, dopo che ieri è risultato positivo al coronavirus. Sono in corso controlli sanitari su persone che possono aver avuto contatti con gli infetti, il terzo caso confermato in Spagna. 

38 i casi in Veneto

Sono 38 i casi positivi al Coronavirus in Veneto. A comunicarlo è la Regione Veneto sulla base dei dati aggiornati oggi alle 8. Si confermano tre i cluster esistenti nella regione (Vo’ Euganeo, Mira e Venezia). Il cluster più consistente resta quello di Vo’ Euganeo, comune padovano di origine dei primi due contagiati, con 29 casi postiivi.

Positiva al tampone turista di Bergamo a Palermo

È risultata positiva al test la turista di Bergamo da ieri in osservazione all’ospedale Cervello di Palermo. Era giunta nel capoluogo siciliano insieme ad alcune amici e aveva accusato sintomi influenzali. Alloggiava in un hotel in città.

“Abbiamo un sospetto caso positivo che è risultato tale dall’esame del tampone faringeo. Si tratta di una donna di origine bergamasca, presente in Sicilia assieme ad una comitiva turistica, arrivata a Palermo prima dell’inizio della emergenza in Lombardia”, conferma il presidente della Regione, Nello Musumeci, in stretto contatto dalla notte col sindaco Leoluca Orlando e con il prefetto Antonella De Miro.

Di Maio: “L’Italia è trasparente con gli altri Stati”

“Siamo un Paese forte, trasparente e responsabile e questo è un appello che voglio inviare a tutta la comunità internazionale. Impronteremo la nostra comunicazione all’estero sulla trasparenza che in questi casi è la misura dell’affidabilità per un Paese”: lo afferma il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio. in un’intervista al Corriere della Sera. “Non a caso oggi mi sono collegato in teleconferenza con i nostri ambasciatori in Svizzera, Croazia, Francia, Germania, Austria, Slovenia e Monaco”, ha spiegato il titolare della Farnesina che promette anche di inviare “un report giornaliero a tutte le nostre ambasciate affinché possano sensibilizzare le controparti”.

Di Maio ha difeso le iniziative del governo per arginare la diffusione del virus: “Abbiamo attuato le misure più stringenti di Europa, tanto che l’Ue stessa ce lo ha riconosciuto”. Poi ha ricordato che sono stati già stanziati 300 milioni che “serviranno a sostenere il nostro Made in Italy e le nostre eccellenze anche verso mercati più maturi visto che la regione asiatica, inevitabilmente, subirà un contraccolpo. Ma credo ne serviranno altri”.

Quanti Di Maio non lo dice ma avvisa che il 3 marzo “ci sarà una riunione straordinaria alla Farnesina proprio con il mondo imprenditoriale e l’Istituto del commercio estero per decidere insieme il maggiore sostegno possibile”.

Conte “soddisfatto” della collaborazione con le regioni

“Il Presidente Conte, come ribadito tutti i giorni, è pienamente soddisfatto del livello di collaborazione sin qui attuato con i Presidenti delle Regioni interessate nella gestione della emergenza sanitaria”: è quanto si legge in una nota di Palazzo Chigi. “Il coordinamento tra i vari livelli istituzionali funziona molto bene ed è fondamentale per riuscire a contenere nel migliore dei modi questa emergenza”, prosegue la nota, “così è stato ad oggi e così, è l’auspicio, dovrà essere anche in futuro con tutte le Regioni, con le quali bisogna essere pronti a creare iniziative ancora piu’ coordinate laddove fosse necessario”.

07:49

Ristoratore italiano a Mauritus: “Mi guardano male”

“Io vivo a Mauritius da dieci anni e manco dall’Italia da due anni. Eppure il mio ristorante di cucina italiana nel sud di Mauritius sta perdendo tantissimi clienti negli ultimi giorni. Molti clienti mi fanno battute brutte perché sono italiano, mi chiedono se mi sono lavato le mani o cose del genere. Il razzismo c’è in Italia contro i cinesi, ma c’è anche qui contro gli italiani”.

Fa riflettere lo sfogo di Giuseppe, ristoratore italiano che da dieci anni vive a Mauritius e che questa notte ha chiamato i Lunatici di Rai Radio2, in diretta ogni notte dal lunedi’ al venerdi’ dalla mezzanotte e trenta alle sei del mattino. Giuseppe si è sfogato: “Che c’entro io con il Coronavirus? Sono due anni che non vengo in Italia”, ha ripetuto. “La clientela del mio ristorante in questi giorni è molto diminuita e quelli che vengono quasi mi guardano male”. 

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