
di Canio Trione – Economista
La maggiore banca italiana pensa di assorbire (non v’è altro e più adeguato termine) un’altra banca. Non si può non chiedersi alcune cose:
1 che soddisfazione “umana” v’è a controllare masse di danari così rilevanti? In cosa cambia la vita di una persona se aggiungi uno, due o tre zeri alla massa di danari amministrata? Sembra una questione degna dei migliori psicoanalisti.
2 un sistema bancario già gravemente alle prese con un biblico calo di redditività dovrebbe dedicarsi al salvataggio dell’esistente … a meno che non vi siano altri obiettivi non confessabili;
3 come si governa un mostro come quello che si prospetta se già quello che c’è si gestisce con affanno;
4 come si pensa che il sistema bancario italiano nel suo insieme possa funzionare coesistendo con una realtà così “ingombrante”?
5 nessuno, dico nessuno, si è premurato di pensare ai consumatori che vedono ridursi drasticamente la concorrenza tra fornitori di servizi e di credito, tanto meno ci si preoccupa delle pmi già schiacciate da decenni in un confronto ineguale con il sistema delle banche;
6 dove sono le autorità europee così pensose delle problematiche antitrust? Temono di pestare i piedi a qualcuno?
7 infine le domande più gravi: che senso hanno più le Istituzioni pubbliche e in questo caso, lo Stato, visto che una banca di questa portata è di gran lunga più forte e efficiente delle Istituzioni pubbliche? Anche in considerazione del suo ruolo in Bankitalia?
8 che accade se una banca estera scala la nostra super banca? Perdiamo ogni residua vitalità economica e finanziaria?
9 come si potrà salvare un mostro di questa dimensione se va in difficoltà? i contribuenti saranno chiamati a coprire un altro buco oltre quello pubblico e previdenziale???
Peraltro in tempi di spostamenti di sovranità e ruoli verso le autorità europee a cosa è destinato uno stato nazionale? Ai problemi etici e giudiziari che affliggono i suoi politici?
Sa la politica ancora esiste deve immediatamente imporre un cambio di rotta e procedere allo spacchettamento dei mostri esistenti di qualunque settore siano; e si deve pretendere che accada anche nei paesi partner europei. Ne va della sopravvivenza dell’intero sistema.