Principale Arte, Cultura & Società Sport & Motori Intitolato a Vito Sante Miolli lo Stadio Comunale di Valenzano (Ba)

Intitolato a Vito Sante Miolli lo Stadio Comunale di Valenzano (Ba)

Il Valenzanese del Grande Torino scampato alla tragedia di Superga

Un giovane di Valenzano, Vito Sante Miolli classe  1928  ha giocato nel Grande Torino di Valentino Mazzola. In realtà non disputò nessuna gara ufficiale in maglia granata ma forse per lui questa è stata una fortuna. Lui, giovane terzino ambidestro di 21 anni, dopo aver trascorso le giovanili nel Sannicandro, era stato acquistato dal Castellana per poi passare alla squadra piemontese.

Doveva esordire contro il Benfica quel tragico 3 maggio 1949 in amichevole per la partita di addio del capitano Francisco Ferreira  ma non fu convocato per problemi di salute. Al termine della stagione venne ceduto e non vestì più la maglia granata.

Scherzo del destino, Santino proprio in quei giorni si ammala e una fastidiosa pleurite lo costrinse a letto con la febbre. Non fu convocato e quella maglia granata non la potrà più indossare. Al ritorno dalla trasferta, il 4 maggio, l’aereo G.212 con a bordo la squadra si schianta contro il muraglione del terrapieno posteriore della basilica di Superga. Persero la vita tutti i giocatori, i dirigenti ed alcuni giornalisti.

Una bellissima storia di questo   ragazzo pugliese,  figlio di un  calzolaio e che tutto d’un tratto si ritrovava ad allenarsi con i cinque volte campioni di fila della Serie A. All’epoca non c’erano le sostituzioni, quindi era difficile l’esordio in prima squadra per un giovanissimo di buone speranze come lui. L’occasione arrivò nel maggio del ’49 quando il Torino doveva affrontare il Benfica .

“ Santino “ come era affettuosamente chiamato  dopo una lunga e discreta  esperienza nel Cagliari  passò al Venezia dove disputò tre stagioni prima di chiudere la carriera tra Barletta e Trani. Dopo la fine dell’attività  agonistica inizia una nuova carriera come insegnante di ginnastica prima di ammalarsi negli anni 2000 e di morire nella sua città natale, Valenzano, all’età di 83 anni nel 2012. I ritagli di giornale e i cimeli di quel ragazzo tanto fortunato  sono custoditi dal figlio Antonio che ha raccontato la storia del padre in un articolo pubblicato su Famiglia Cristiana.

A Santino è stata dedicata anche una pagina su Wikipedia.

Con delibera di Giunta Comunale, all’unanimità degli assessori e con il forte sostegno di tutta la maggioranza consiliare a guida del Sindaco  Giampaolo Romanazzi, il Campo Sportivo di  Valenzano si chiamerà “Stadio Comunale VITO SANTE MIOLLI”.

John Rocco   Ferrara

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