Principale Politica Diritti & Lavoro Prescrizione: cos’è, come funziona e come potrebbe cambiare

Prescrizione: cos’è, come funziona e come potrebbe cambiare

Cos’è e come funziona la prescrizione e come potrebbe cambiare dopo la revisione da parte del governo Conte Bis. Prescrizione, cos’è e come potrebbe cambiare. Continua a far discutere la prescrizione, il tema caldo che ha aperto una mini-crisi nella maggioranza di governo. Ma esattamente di cosa stiamo parlando? Come funziona oggi e come potrebbe cambiare dopo la revisione.

Prescrizione, cos’è e come funziona.

Per provare a fare luce sulla prescrizione dobbiamo addentrarci nel diritto penale. La prescrizione determina l’estinzione di un reato dopo un determinato periodo di tempo, oltre il quale non si può essere condannati per il reato in questione. Il tempo di decorrenza per la prescrizione varia ovviamente a seconda del reato in questione. Possiamo sintetizzare il concetto, per provare a renderlo chiaro, dicendo che più alta è la pena prevista più lungo è il periodo di tempo che deve trascorrere perché lo stesso reato vada in prescrizione. A fare eccezione sono i reati punibili con l’ergastolo: questi non possono essere prescritti. Come potrebbe cambiare la prescrizione con la riforma (rivista) di Bonafede Dopo la mediazione di Giuseppe Conte e dopo un lungo confronto tra le forze di maggioranza, il governo, Italia Viva esclusa, ha raggiunto un accordo sulla riforma della prescrizione. Alla luce della revisione, la prescrizione verrebbe bloccata in caso di condanna in primo e in secondo grado.

Le altre proposte

Ma la proposta di Bonafede non convince il mondo della politica, con le opposizioni (ma non solo) che hanno avanzato nuove proposte per la riforma. La più importante è quella presentata dal forzista Enrico Costa, che propone di abrogare la riforma della prescrizione presentata da Alfonso Bonafede. Si tratta di un ddl che piace anche ai renziani di italia Viva.

Sempre da Italia Viva arriva la richiesta di prendere in considerazione il lodo Annibali che prevede il rinvio di almeno un anno dell’efficacia della riforma di Bonafede. Nel tempo del rinvio (almeno un anno) si dovrebbe lavorare sulla giusta durata dei processi, e quindi sulla riforma del processo penale.

Lectio magistralis del prof. Vittorio Manes presso le Commissioni riunite Affari costituzionali e Giustizia della Camera dei Deputati sul tema della riforma della prescrizione del “Governo Conte”
fonte foto https://twitter.com/marziadegiuli

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