di Nicola Zuccaro
La Corte Costituzionale al termine di una lunga camera di consiglio iniziata nella mattinata di giovedì 16 gennaio, ha respinto il referendum sulla Legge elettorale sostenuto dalla Lega e caratterizzato da un sistema maggioritario puro. La Consulta ha motivato questa decisione, ritenendo ” eccessivamente manipolativo” il disegno inizialmente proposto da 8 consigli regionali (di Veneto, Piemonte, Lombardia, Friuli Venezia Giulia, Abruzzo, Basilicata e Liguria), tutti guidati dal centro-destra. Resterà, dunque, un sistema elettorale normato sulla distribuzione proporzionale dei seggi e che si pone in perfetta linea con le proposte di modifica presentate nelgi ultimi giorni in Parlamento. Fra queste vi è quella relativa all’introduzione del ” Germanicum” che fissa la soglia di sbarramento al 5%.