Principale Attualità & Cronaca Violenza Orfani da femminicidio e Patrocinio gratuito

Orfani da femminicidio e Patrocinio gratuito

di F. Moretti

Lo scorso anno abbiamo assistito all’entrata in vigore della legge 69/2019, nota anche come Codice Rosso che ha apportato “Modifiche al codice penale, al codice di procedura penale e altre disposizioni in materia di tutela delle vittime di violenza domestica e di genere”. Il legislatore aveva già provveduto anche agli orfani da femminicidio con la legge 4/2018

Il Codice Rosso è un efficace strumento di lotta contro la violenza, concepito al fine di aiutare le vittime che denunciano i propri aggressori, riducendo i tempi di attesa che intercorrono tra la denuncia e l’ascolto della parte offesa da parte del pubblico ministero di turno. Infatti “il pubblico ministero, nelle ipotesi ove proceda per i delitti di violenza domestica o di genere, entro tre giorni dall’iscrizione della notizia di reato, deve assumere informazioni dalla persona offesa o da chi ha denunciato i fatti di reato. Il termine di tre giorni può essere prorogato solamente in presenza di imprescindibili esigenze di tutela di minori o della riservatezza delle indagini, pure nell’interesse della persona offesa”. Nei casi di femminicidio, l’attenzione pubblica si concentra principalmente sulle vittime, dimenticando che molte donne uccise erano anche madri. I figli, povere anime incolpevoli, con un trauma psicologico non indifferente, in una frazione di secondo hanno visto mutata la loro esistenza e privati di una figura di riferimento importante nella propria vita. Orfani da femminicidio che spesso vengono affidati alle famiglie della vittima o addirittura dell’aguzzino. Il legislatore ha provveduto con la legge 11 gennaio 2018 n. 4 che reca “Modifiche al codice civile, al codice penale, al codice di procedura penale e altre disposizioni in favore degli orfani per crimini domestici” e prevede il Patrocinio gratuito per i figli minori o maggiorenni economicamente non autosufficienti rimasti orfani di un genitore a seguito di omicidio commesso in danno dello stesso genitore dal coniuge.

Grandi passi avanti, ciò che conta è che venga data sempre attuazione alla legge.

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