L’allarme immigrazione sembra sia ampiamente rientrato. E se qualcuno ha paura a chiamarlo “effetto Salvini” probabilmente è perché nel suo intimo teme che sia proprio così .
La politica dei porti chiusi e la certezza che un barcone di immigrati passi interminabili ore , anzi, che dire, settimane, in mare , fuori dal porto, non autorizzato a sbarcare, ha probabilmente scoraggiato le organizzazioni di queste improbabili attraversate .
Pro Salvini o contro Salvini , una cosa sembra certa.
Intimidire forse è servito a tutti gli italiani che hanno passato un Natale senza allarme nei porti.
Nel frattempo Conte ci tiene a precisare che i Porti, anche con Salvini , non sono mai stati chiusi. E che l’Italia è sempre stata accogliente e solidale con tutti gli immigrati che hanno bussato alla porta del nostro stivale.
Peccato, aggiunge la sottoscritta, che Lampedusa non è lo stivale ma il tacco, purtroppo usurato ed emotivamente provato da sbarchi che per decenni hanno cambiato il modo di vivere di tutti i suoi residenti.
E se Il governo decidesse che la politica dei porti aperti è quella che vuole mantenere, l’Italia conta 42 porti e non solo Lampedusa.
Eleonora Magnelli