Principale Politica Diritti & Lavoro Salvatore Striano porta a Molfetta il monologo ‘Il giovane criminale’

Salvatore Striano porta a Molfetta il monologo ‘Il giovane criminale’

Secondo appuntamento della Stagione di prosa 2019/2020 alla Cittadella degli Artisti.

Salvatore Striano in scena a Molfetta con Il giovane criminale.

Lucido monologo sul mondo della criminalità e sul sistema penitenziario, Via Bisceglie 775, Molfetta (BA).

È Salvatore ‘Sasà’ Striano il protagonista del secondo appuntamento della Stagione di prosa 2019/2020 della Cittadella degli Artisti di Molfetta, a cura di Teresa Ludovico di Teatri di Bari. In scena sabato 21 dicembre alle 20.30 Il giovane criminale, spettacolo dove l’attore campano – già interprete in importanti pellicole come ‘Gomorra’ (2008) e ‘Cesare deve morire’ (2012) – reinterpreta l’omonimo testo di Jean Genet. Un monologo lucido e concreto, in cui il pubblico viene accompagnato alla scoperta del mondo criminale e del sistema penitenziario. Nel giorno che precede lo spettacolo – venerdì 20 dicembre – è in programma anche la proiezione del film Cesare deve morire, alle ore 19, che sarà introdotta da un intervento dell’attore.

Lo spettacolo

ispirato al testo di Jean Genet di e con Salvatore “Sasà” Striano

Una società che non protegge, con la complicità di famiglia, educatori, sistema penitenziario e camorra. Racconterà questo Il giovane criminale, spettacolo di Salvatore “Sasà” Striano, ispirato

al testo di Jean Genet. Lui il criminale, noi i giudici… come finirà? Il monologo si rivolge direttamente agli spettatori, provocandoli e sollecitandoli ad una reazione ma soprattutto alla comprensione della realtà criminale e carceraria. Un invito ad aprire gli occhi su verità spesso rimosse o tenute distanti, oppure semplicemente ignorate. Sasà attinge alla sua vita passata, un andirivieni tra riformatori, carceri e guai continui, così come l’aveva già raccontata nel suo libro Teste Matte, scritto insieme a Guido Lombardi.

Le sue parole vogliono minare le certezze del pubblico, che sa essere talvolta ascoltatore, talvolta giudice severo. Striano indicherà la via d’uscita che egli ha imboccato. Quella strada illuminata dalla capacità salvifica dell’arte, della poesia, della letteratura e soprattutto, del teatro.

L’evento è a pagamento. Il botteghino è aperto dal martedì alla domenica dalle 17 alle 20. Per informazioni si può mandare una mail a info@cittadellartisti.it o chiamare il numero 3921638782.

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