“Con l’intervento del Governo a favore della Popolare di Bari si è letteralmente evitata una catastrofe economica, che avrebbe portato al collasso l’intera economia cittadina e regionale.”
Così in una nota il deputato barese del Pd, Alberto Losacco.
“I numeri lo spiegano molto chiaramente: 69mila soci, di cui quasi la metà in Puglia, 21mila correntisti con più di 100mila euro di risparmi e quindi senza rete di protezione in caso di fallimento. Un intero tessuto economico che ha nella Popolare il proprio istituto di credito o di mantenimento del risparmio. E poi 3000 dipendenti, che lavorano in 350 sportelli. Davvero qualcuno ha pensato che lo Stato potesse non intervenire? Sarebbe stata una catastrofe, che avrebbe contagiato l’intero sistema bancario.
Certo – prosegue Losacco – poi c’è il piano delle responsabilità da individuare e sanzionare con forza.
Questo è il compito della magistratura e degli istituti di controllo, ma è un bene che anche nel decreto del Governo si parli di accertamento della responsabilità degli amministratori.
Ma oggi è importante che si sia intervenuti, il colpo per una Regione già provata dalla vicenda dell’ILVA sarebbe stato durissimo.”