Il Patto per la Salute? “Stiamo ancora discutendo”, afferma il ministro della Salute, Roberto Speranza.
“Io conto che si possa approvare – spiega Speranza – nel più breve tempo possibile.
Non abbiamo una deadline stringente, stiamo discutendo, è chiaro che io penso che questa approvazione doveva essere fatta entro il 31 di marzo.
Io sono diventato ministro a metà di settembre e sto accelerando il più possibile, c’è un rapporto molto corretto e positivo tra le Regioni e il ministero della Salute e il Mef. Mi auguro che si possa arrivare al più presto a una chiusura”.
Non abbiamo una deadline stringente, stiamo discutendo, è chiaro che io penso che questa approvazione doveva essere fatta entro il 31 di marzo.
Io sono diventato ministro a metà di settembre e sto accelerando il più possibile, c’è un rapporto molto corretto e positivo tra le Regioni e il ministero della Salute e il Mef. Mi auguro che si possa arrivare al più presto a una chiusura”.
Speranza ribadisce che va affrontato il tema delle “assunzioni in sanità”: “è uno dei temi fondamentali se vogliamo salvare il nostro servizio sanitario nazionale, rafforzarlo rispetto alle sfide del futuro. Io credo che nel Patto per la Salute dobbiamo già dare un segnale molto netto”.
“La stagione precedente – afferma Speranza – che è stata una stagione lunga di spesa organizzata per silos chiusi che non parlavano tra loro e tetti di spesa, io credo che con intelligenza vada superata. Lavorerò a quest’obiettivo e sin dalla manovra di bilancio mi auguro ci possano essere segnali interessanti che provano a rispondere a questo grande tema della carenza del personale”.