“Pregherò per le vittime del catastrofico bombardamento di Hiroshima e Nagasaki”, ha detto il pontefice nel suo primo appuntamento nel Sol Levante
Una Chiesa di martiri “può parlare con maggiore libertà, specialmente nell’affrontare questioni urgenti di pace e giustizia nel nostro mondo”. Così Papa Francesco incontrando – nel suo primo appuntamento, appena atterrato a Tokyo – i vescovi della Conferenza Episcopale del Giappone nel refettorio della Rappresentanza Pontificia.
“Presto visiterò Nagasaki e Hiroshima, dove – ha aggiunto – pregherò per le vittime del catastrofico bombardamento di queste due città e mi farò eco dei vostri appelli profetici al disarmo nucleare. Desidero incontrare coloro che ancora patiscono le ferite di quel tragico episodio della storia umana”.