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Flash mob delle ‘sardine’ a Modena

Il popolo delle 'sardine' risponde in massa anche a Modena nel giorno dell'appuntamento elettorale di Matteo Salvini, 18 novembre 2019. Dopo aver riempito piazza Maggiore a Bologna, infatti, si è riempita anche Piazza Grande a Modena. ANSA/ELISABETTA BARACCHI

Nonostante la pioggia, successo per l’iniziativa contro la Lega dopo quella di Bologna

Mentre Matteo Salvini continua a battere l’Emilia-Romagna palmo a palmo e ad attaccare il presidente uscente Stefano Bonaccini sui temi a lui più cari, come la sanità, il movimento delle ‘sardine’ ha concesso il bis rispetto alla manifestazione di giovedì a Bologna e ha accolto Salvini a Modena con una flash mob al quale, in piazza Grande, hanno partecipato circa 7mila persone. Le ‘sardine’, mobilitazione dal basso inventata da quattro giovani bolognesi, si stanno infatti prendendo la scena della campagna elettorale emiliano-romagnola: la piazza modenese è stata una distesa di ombrelli aperti, ma in tanti, come a Bologna, hanno risposto all’appello presentandosi senza simboli di partito, nonostante la pioggia. Le sardine, un piccolissimo gruppo con dei cartoni raffiguranti il pesce ‘povero’ entrato di prepotenza nella dialettica politica, ha accolto Salvini anche a Minerbio (Bologna), dove ha visitato lo zuccherificio CoproB per attaccare il governo su alcuni provvedimenti presenti in manovra come la ‘sugar tax’. “Se c’è gente che ama giocare – ha detto il leader della Lega – ognuno è libero di giocare come vuole. L’unica preoccupazione che ho è che qualcuno sorrida e si travesta da sardina e poi in realtà è un pescecane, perché uno che invita alla giustizia sommaria non è a posto, quindi mi auguro che la condanna sia unanime”. Il riferimento è a un post pubblicato nei mesi scorsi da una delle organizzatrici modenesi nel quale invocava un ‘giustiziere sociale’ per il leader della Lega.

Se il candidato del centrosinistra Stefano Bonaccini applaude le sardine, Salvini lo attacca sul proprio terreno, quella sanità che il centrosinistra rivendica come un proprio fiore all’occhiello. “Molti emiliano-romagnoli – ha detto Salvini – vanno altrove per farsi curare. Sono più quelli che escono che quelli che arrivano: sono 36mila le prestazioni ambulatoriali fatte fuori e circa 5mila i ricoveri”. Dati contestati da Bonaccini: “Siamo la Regione che accoglie più persone dalle altre aree del Paese per venire qui a curarsi: è la prima per attrattività sanitaria”, dice il presidente, precisando che la Regione riceve 76 euro di rimborso per ogni residente per cure a persone provenienti dal resto d’Italia, più della Lombardia e del Veneto.

“Anche a Modena migliaia di ‘sardine’ in piazza per ribadire che l’Emilia è terra di lavoro, innovazione, solidarietà, accoglienza. È terra civile e sobria che rifiuta ogni forma di arroganza e di protervia”, così Piero Fassino (Pd) commenta la manifestazione nella città emiliana postando alcune immagini dalla piazza.

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