Principale Ambiente, Natura & Salute Cuore della Puglia lancia la manifestazione d’interesse per il Cis

Cuore della Puglia lancia la manifestazione d’interesse per il Cis

Ecco i dati economici e demografici dei dieci comuni

I Comuni del “Cuore della Puglia” chiedono un “Contratto istituzionale di sviluppo” per l’entroterra Barese.

E’ stata pubblicata sull’albo pretorio di tutti i Comuni aderenti (Acquaviva, Altamura, Casamassima, Cassano, Cellamare, Corato, Gravina, Putignano, Rutigliano e Turi) la manifestazione d’interesse per l’affidamento di incarico professionale per la redazione dello studio di fattibilità, redazione progetto e dossier di presentazione dei territori del “Cuore della Puglia” per accedere ai finanziamenti di Invitalia (Cis)”.

L’importo complessivo massimo del servizio da affidare è di 3077,23 euro. 

Nell’ottica di avviare un focus statistico sul territoriale, “Cuore della Puglia” ha presentato giovedì scorso, nella sala anagrafe del Comune di Acquaviva, i dati raccolti dal ricercatore Ipres Nunzio Mastrorocco, sui principali indicatori relativi all’area dei dieci Comuni interessati, che ha una popolazione di 281.804 abitanti – pari al 22,5% della popolazione della Città metropolitana di Bari e al 7% della popolazione pugliese – e si estende su una superficie di 1517 chilometri quadrati, pari al 39,3% della Città metropolitana e al 7,8% della Regione. 

Lo studio ha monitorato, fra i vari aspetti, proprio la capacità di attrazione dei finanziamenti comunitari, che nei cicli 2007-2013 e 2014-2020, spazia dai 7,4 milioni di Cellamare ai 286 milioni ad Altamura. In termini pro capite, sono gli acquavivesi che ne hanno ricevuti di più per le opere pubbliche della loro città: 4940 euro a cittadino. Seguono i putignanesi (4770), gli altamurani (4106) e i rutiglianesi (3819). Chi è stato più celere nell’utilizzo dei fondi ottenuti sono i Comuni di Cellamare (94,4% della spesa certificata), Turi e Cassano (87,7 e 87,66%). 

Preoccupante il dato demografico per Putignano e Acquaviva, che tra il 2002 e il 2019 perdono, rispettivamente, il 5,5% e il 5% della popolazione. Ne consegue che i due Comuni sono quelli con la più alta percentuale di anziani (rispettivamente 24,4% e 23%, al di sopra una media regionale del 22,1%), mentre sono Gravina e Altamura (13,1% e 13,5%) i Comuni con più giovani, ponendosi al di sopra della media regionale del 10,8%). Sono Putignano e Turi, inoltre, i Comuni con il più alto grado di invecchiamento degli attivi (144,8 e 139, contro una media regionale del 127,7%). 

Presentazione IPRES (14.11.2019) – Mastrorocco

Altri dati interessanti riguardano il reddito medio dichiarato (tutti sotto la media della Città metropolitana di 17815 euro, con la punta minima di Rutigliano, che dichiara 14257 euro, e la massima di Acquaviva che ne dichiara 17797), gli sportelli e i depositi bancari, il mercato del lavoro, le imprese registrate, le unità agricole, il commercio, i rifiuti urbani e la raccolta differenziata, il consumo del suolo, la scuola, il turismo, il parco veicolare e altro ancora. Lo studio completo sarà presto disponibile sul sito dell’Ipres e sul sito del Comune di Acquaviva delle Fonti, capofila dell’associazione. 

Davide Carlucci

Sindaco di Acquaviva delle Fonti

Presidente Associazione Cuore di Puglia

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