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Giornata mondiale obesita’: e’ emergenza sanitaria pediatrica: un bimbo su tre e’ obeso in Puglia

In piazza del Ferrarese, venerdì 11 ottobre dalle ore 9 alle ore 19 consulto gratuito per bimbi adulti e anziani

di  Myriam Di Gemma

BARI – Su tre, un bambino a Bari è obeso. E’ una vera e propria emergnenza sanitaria. Ma tra i bimbi al di sotto di 10 anni, 1 su 3 è obeso anche in Puglia. Lo ha detto Francesco Vino, direttore facente funzione del SIAN (Servizio Igiene degli Alimenti e Nutrizione) dell’area metropolitana di Bari, nella conferenza stampa di presentazione della giornata mondiale sull’obesità, in programma venerdì 11 ottobre in piazza Ferrarese a Bari.

“Il 33% dei bimbi pugliesi – sottolinea Vino – presenta curve di crescita sfasatissime poiché in età pediatrica si evidenziano patologie come la steaotosi epatica, l’ipertensione e la deformazione ossea. Quindi, sono già patologicamente inquadrati nel prossimo futuro. E’ una vera e propria emergenza, ma i genitori sembrano non accorgersene”.

I genitori anche apprensivi o iperpresenti nella vita dei loro figli, spesso sono fuori tutto il giorno, e per nutrirli pensano a dare loro quotidianamente denaro per assicurare loro un pranzo. Ma spesso, o quasi sempre, i giovani, all’uscita da scuola, pensano a comprare il cosiddetto “cibo-spazzatura”: alimenti sbagliati o non adeguati ad una dieta consona per ragazzi in crescita. “Si mangia tanto, si mangia male e ci muoviamo pochissimo”: Vino dice chiaro e tondo come stanno i fatti.

“ I bambini – aggiunge Vino – ora vivono una vita sedentaria più che mai con questi tablet o cellulari sempre in mano. Bisogna cambiare le cattive abitudini in buone”.

L’assessore allo Sport del Comune di Bari, Pietro Petruzzelli rincara: “E’ fondamentale vivere la consapevolezza di mangiare bene. Voglio raccomandare ai genitori di essere particolarmente attenti alle abitudini alimentari dei propri figli, per il benessere della loro salute in futuro. Ecco perché la nostra amministrazione sostiene con convinzione questa iniziativa nell’ambito della Giornata mondiale sull’obesità, perché il tasso di sovrappeso o di vera e propria obesità della popolazione può scendere soltanto grazie ad una corretta informazione, educazione ad una sana alimentazione”.

Far crescere bambini sani, vuol dire farli diventare adulti senza che abbiano bisogno del medico per patologie che possono essere evitate solo con una sana e corretta alimentazione.

“Non esiste più – dice Domenico Lagravinese, Direttore del Dipartimento di Prevenzione ASL Bari –  portare a scuola il cestino con la fetta di torta fatta dalla mamma, o pane e marmellata o una porzione di frutta. E’ la merendina, la regina dell’intervallo durante le lezioni scolastiche. No, non è una polemica contro le merendine, sia chiaro. Ma il bambino con la mela a scuola non c’è più.  Il nostro lavoro è promuovere buone prassi di nutrizione per assicurare una buona salute. E crediamo fortemente nella prevenzione nutrizionale, come elemento fondamentale per la prevenzione primaria nella lotta contro il sovrappeso, obesità e malattie croniche non trasmissibili”.

Lagravinese concorda con Vino e Petruzzelli che oltre ad una sana alimentazione ed una corretta alimentazione, occorre fare sport. E  nonostante ci siano 14 playground su tutta Bari, è ancora troppo poca l’utenza a fruirne. A tal proposito, l’assessore Petruzzelli evidenzia che “non basta l’infrastruttura per sportivizzare i baresi”. Occorre  piuttosto insistere nell’inculcare la cultura del benessere fondata su nutrizione corretta con alimenti sani e cambiamento di stili di vita, annullando la sedentarietà, e dando priorità al muoversi, a fare sport.

Lagravinese suggerisce di incrementare il PediBus, ossia il bus a piedi per i bambini. “Il PediBus ha tre buoni motivi: fa bene alla salute, riduce il traffico in determinate aree e in determinati orari, e di conseguenza riduce l’inquinamento”.

“Dalle ore 9 alle ore 19 – spiega Maria Grazia Forte, medico nutrizionista del Servizio Igiene degli Alimenti e Nutrizione dell’area metropolitana di Bari – un’autoemoteca dell’Asl Bari sarà a disposizione in piazza del Ferrarese per un consulto assolutamente gratuito. Il consulto consisterà in rilevazione di pressione arteriosa, peso, altezza e circonferenza vita. La rilevazione di tali dati sarà corredata da consigli e indicazioni e stileremo una lista di attesa per una visita completa nel SIAN, largo  Chiurlia 21”.

“La malnutrizione – conclude Forte – riguarda l’Italia anche per il 70% dei pazienti oncologici. Spesso muoiono per una cattiva nutrizione, anziché per la patologia in se’. Mi preme dire che l’alimentazione va curata sia in eccesso che in difetto”.

L’assessore Petruzzelli insiste: “Bisogna far capire alla gente, grandi e piccoli, che stare in forma è una cosa ‘figa’, essere tesi verso il benessere vuol dire stare innanzitutto bene con se stessi e poi con gli altri”.

Francesco Vino sottolinea invece l’importanza di non fare in modo che i playground cadano nel dimenticatoio: “bisogna usarli e farli usare soprattutto dai bambini che vivono nelle periferie. Occorre che il Comune faccia qualcosa per far fare sport altrove, ai bimbi che non vivono in zone centrali. Sappiamo bene che le famiglie meno abbienti non possono permettersi di pagare corsi sportivi ai propri figli: ecco perché bisogna insistere in tal senso”.

 

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