Il gip del Tribunale di Roma ha rigettato la richiesta di archiviazione dell’indagine sull’omicidio della giornalista e del suo operatore avvenuto a Mogadiscio 25 anni fa
Per ben due volte la procura aveva chiesto di porre fine alle indagini relative all’assassinio della reporter Ilaria Alpi e del suo operatore Miran Hrovatin, avvenuto a Mogadiscio, in Somalia, il 20 marzo del 1994. La procura aveva richiesto lo stop alle indagini perché non erano emersi elementi nuovi sul caso. La richiesta di archiviazione avanzata dal pubblico ministero di Roma, Elisabetta Ceniccola, è stata rigettata dal giudice per le indagini preliminari Andrea Fanelli. Il gip, inoltre, ha disposto ulteriori indagini da chiudere entro 6 mesi. Alle richieste di archiviazione si erano opposti oltre ai famigliari della giornalista, anche l’Ordine dei giornalisti, Fnsi e Usigrai.
Il giudice Fanelli rigettando la richiesta di archiviazione dell’indagine Alpi e Hrovatin ha anche ordinato l’acquisizione degli atti relativi al fascicolo dell’indagine sull’omicidio di un altro reporter, Mauro Rostagno, vittima di un agguato di mafia, nel 1988. Probabilmente tale richiesta è stata disposta per verificare possibili collegamenti tra i due delitti.
F.Moretti