In un appezzamento di terra situato al confine tra Busto Arsizio e Milano è stato trovato un corpo in avanzato stato di decomposizione. Ritrovati documenti corrispondenti a una ragazza di 20 anni di nazionalità romena con residenza italiana. Nessun segno di violenza, domani l’esame autoptico. Nessuna denuncia di scomparsa in zona
Nel tardo pomeriggio di ieri, 26 agosto, al confine tra Busto Arsizio, in provincia di Varese, e Magnago, in provincia di Milano, in un terreno agricolo è stato scoperto il corpo senza vita di una giovane di circa 20 anni. Il ritrovamento è avvenuto da parte del proprietario del campo mentre era impegnato a tagliare l’erba, l’uomo ha immediatamente allertato le forze dell’ordine. Sul luogo del rinvenimento sono intervenuti la polizia e il medico legale, il quale da una prima analisi ha constatato che il corpo non presenta segni di violenza. Il cadavere in avanzato stato di decomposizione non ha consentito di fare una prima ipotesi sulla causa della morte pertanto si rende necessaria l’autopsia, che verrà effettuata domani. Accanto al corpo della giovane sono stati trovati dei documenti che presumibilmente corrispondono all’identità della vittima, di origini romene, e con residenza in Italia. Nessuna denuncia di scomparsa è ancora pervenuta alle forze dell’ordine. Le indagini su questo giallo sono portate avanti dal commissariato di Busto Arsizio e dalla polizia della questura di Varese, a coordinare le indagini il pubblico ministero della procura di Busto Arsizio, Flavia Salvatore.
F.Moretti