Principale Ambiente, Natura & Salute “Barcavelox: scattano le prime sanzioni”

“Barcavelox: scattano le prime sanzioni”

Nei giorni scorsi è stato sperimentato il dispositivo TELELASER, già in dotazione alla Polizia municipale di Molfetta, per la rilevazione della velocità di unità navali e moto d’acqua in ingresso ed uscita dal porto, e nella zona di mare prossima alla costa. Il dispositivo, omologato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e regolarmente tarato in conformità alle vigenti disposizioni in materia, è stato utilizzato grazie all’azione congiunta, condotta contemporaneamente a mare e a terra, del personale della Capitaneria di Porto – Guardia Costiera di Molfetta e del locale Comando di Polizia Municipale.
I controlli hanno consentito di rilevare due infrazioni per eccesso di velocità da parte di due battelli pneumatici da diporto, che stavano rientrando nel bacino portuale ad una velocità fino a cinque volte superiore a quella consentita, pari a 3 (tre) nodi – misura di velocità che corrisponde alla percorrenza di un miglio nautico (circa 1.852 m) in un’ora.
Ai conduttori dei due natanti, intercettati all’imboccatura del porto ad una velocità di 13 e 15 nodi rispettivamente, è stata elevata e contestata dall’equipaggio del battello pneumatico GC 312 la sanzione amministrativa pecuniaria di euro 229,50 – con possibilità, in virtù di recenti modifiche al codice della nautica da diporto, di riduzione del trenta per cento se il pagamento viene effettuato entro 5 giorni dalla notifica del verbale.
L’eccesso di velocità, anche in mare, spesso è causa di gravi incidenti ed è sempre sinonimo di imprudenza, soprattutto in prossimità della costa, dove è previsto l’obbligo di mantenere (entro 1000 metri dalla battigia) una velocità non superiore a 10 (dieci) nodi e lo scafo in dislocamento, e nelle zone ristrette e ad intenso traffico, come i porti, dove invece la velocità massima consentita è di 3 (tre) nodi.
L’impiego del TELELASER, voluto congiuntamente da Guardia Costiera e Polizia Municipale di Molfetta ad ulteriore presidio di sicurezza e tutela lungo la costa durante la stagione estiva, anche se strumento di rilevazione delle infrazioni, ha prima di tutto una funzione di carattere preventivo, da inquadrare nell’ottica di garantire sempre più efficacemente lo svolgimento in sicurezza delle attività diportistiche e balneari, e la fruizione regolare e serena del litorale costiero da parte di tutti, scoraggiando i comportamenti illegittimi, e spesso imprudenti, che possono arrecare pregiudizio a sé e agli altri.

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