Sequestro della Open Arms e sbarco immediato dei migranti ancora a bordo. È quanto avrebbe stabilito dal procuratore di Agrigento Luigi Patronaggio che oggi ha ispezionato la nave della ONG spagnola ferma da 19 giorni davanti alle coste Lampedusa.La decisione e’ stata presa al termine di un vertice che si e’ svolto alla Capitaneria di Porto di Lampedusa tra il procuratore di Agrigento Luigi Patronaggio, che nel pomeriggio aveva fatto una ispezione sulla nave con uno staff di medici, e i vertici della Capitaneria. Il sequestro della nave Open Arms è stato disposto per la violazione dell’articolo 328 del Codice penale, cioè omissione e rifiuto di atti di ufficio a carico di ignoti “per non avere risposto alle gravi condizioni di salute dei migranti”. Secondo l’articolo 328 del Codice penale “Il pubblico ufficiale o l’incaricato di un pubblico servizio, che indebitamente rifiuta un atto del suo ufficio che, per ragioni di giustizia o di sicurezza pubblica, o di ordine pubblico o di igiene e sanità, deve essere compiuto senza ritardo, è punito con la reclusione da sei mesi a due anni”.
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