Principale Politica Diritti & Lavoro Abusi edilizi  e abbandono di rifiuti  nel mirino della Polizia locale

Abusi edilizi  e abbandono di rifiuti  nel mirino della Polizia locale

Sanzioni salatissime ai trasgressori

Giovanni Mercadante

ALTAMURA – Sempre costante l’azione di controllo del territorio da parte della Polizia urbana sul fronte della repressione contro gli abusi edilizi e dell’abbandono dei rifiuti alla periferia. Fenomeni che non accennano a diminuire, come viene segnalato con un comunicato stampa diramato dal Comando che si riporta integralmente qui appresso.

Ancora abusi edilizi individuati dalla Sezione Controllo del Territorio della Polizia locale di Altamura, coordinata dal Commissario Capo Angelo Tragni e dal Dirigente, Comandante Ten. Col. Maiullari Michele, che a seguito di una serie di esposti ha intrapreso le opportune indagini consistenti in sopralluoghi, riprese video e acquisizione di fascicoli documentali dal locale Ufficio tecnico comunale che si sono concluse col deferimento all’Autorità Giudiziaria di cinque soggetti che hanno violato le normative in ambito edilizio/urbanistico nonché ambientale.

Nella zona dei “Cappuccini” è stato individuato un garage, al piano terra pertinenziale ad un immobile, trasformato in unità abitativa completa di impianto elettrico, idrico e fognario configurando una modifica radicale della destinazione d’uso e del carico urbanistico.

Comandante Michele Maiullari

Invece,  nella zona di via Selva, si è accertata la realizzazione completamente abusiva  di una struttura del tipo prefabbricato comprensiva di veranda di mq. 40 circa costituita da pareti perimetrali in pannelli coibentati e relativa copertura dello stesso materiale. Nelle immediate vicinanze sono stati bloccati i lavori di un manufatto ligneo di mq. 80 circa. 

Corpi di fabbrica completamente sprovvisti delle necessarie autorizzazioni edilizie e ambientali per una superficie complessiva di mq. 1600 circa e con volumetria di mc. 6200 circa sono stati individuati in zona agricola, all’interno della perimetrazione del Parco dell’Alta Murgia, a circa 10 km. dal centro abitato; tali strutture realizzate in zone di interesse idrogeologico, nella perimetrazione di siti Natura 2000 -SIC/ZPS Murgia Alta sono risultate prive di appositi nulla osta, tra cui quello dell’Ispettorato Ripartimentale delle Foreste della Regione Puglia, del parere ai fini della valutazione di incidenza ambientale,  dell’ Ente Parco Nazionale dell’Alta Murgia e di autorizzazione paesaggistica.

Commissario Capo Angelo Tragni

E’ stata immediatamente notiziata la locale Procura della Repubblica presso il Tribunale di Bari per violazioni al Testo Unico Edilizia e al D. Lgs. 42/2004 in ambito del codice dei beni culturali e del paesaggio con una dettagliata informativa che ha portato alla denuncia di due soggetti,  mentre sono in corso ulteriori accertamenti per l’individuazione dell’impresa esecutrice dei lavori.

Informati, altresì, il Parco Nazionale dell’Alta Murgia e l’Ufficio tecnico comunale di Altamura per le irrogazioni delle relative sanzioni amministrative pecuniarie e l’emanazione di apposita ordinanza di demolizione.

Per quanto concerne l’aspetto ambientale, sempre il personale della sezione Controllo del Territorio della Polizia Locale di Altamura ha individuato altri venti siti in cui sono stati riscontrati accumuli eccessivi di rifiuti, i cui proprietari, unitamente agli autori degli sversamenti, sono stati verbalizzati con sanzioni salatissime e dovranno procedere, entro quindici giorni dalla notifica dell’ordinanza di bonifica, al ripristino dello stato dei luoghi ovvero alla completa pulizia dei siti altrimenti anche per loro scatterà la denuncia penale.

Giovanni Mercadante

corrispondente Alta Murgia

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