Principale Politica Diritti & Lavoro Horton non sale su podio in polemica

Horton non sale su podio in polemica

epa07731520 (L-R) Second placed Mack Horton of Australia keeps his distance to winner Yang Sun of China while they pose with their medals for photographers after competing in the men's 400m Freestyle Final during the Swimming events at the Gwangju 2019 FINA World Championships, Gwangju, South Korea, 21 July 2019. Gabriele Detti of Italy finishes third. EPA/PATRICK B. KRAEMER

Australiano 2/o protesta contro Sun Yang dopo accuse doping

ROMA – Non è il pugno chiuso di Tommie Smith e John Carlos a Città del Messico 1968, ma certo la clamorosa protesta di Mack Horton ai Mondiali di nuoto di Gwangju è destinata a far discutere e a restare impressa. L’australiano, medaglia d’argento nei 400 metri dietro al cinese Sun Yang e davanti all’azzurro Gabriele Detti, durante la cerimonia di premiazione si è infatti rifiutato di salire sul podio, in polemica con il vincitore criticato pesantemente già alla vigilia della finale. “Non ho tempo da perdere con chi bara”, ha detto l’oro olimpico di Rio 2016 riferendosi alla squalifica di appena tre mesi comminata dalla federazione cinese al suo discusso collega risultato positivo nel maggio 2014. Così, dopo le parole sono arrivati i fatti e Horton ha atteso il momento della premiazione per la sua clamorosa protesta.

LASCIA UNA RISPOSTA

Inserisci il tuo commento, grazie!
Inserisci il tuo nome qui, grazie

CAPTCHA ImageChange Image

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.