Chi ostenta cultura confondendola per sapienza, non sa che la cultura e’ solo conoscenza che potrebbe decantare in sapienza, ma soltanto attraverso la coscienza. Infatti, anche un ignorante potrebbe essere un sapiente, ma solo quando agisce con coscienza.
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LA SAPIENZA DELL’IGNORANTE
Ignorante è chi crede
di sapere non sapendo
e pertanto, non sapendo,
ignora di non sapere!
Se l’ignorante sapesse
di essere ignorante
e ne avesse coscienza,
già sarebbe un sapiente.
Invece il furbo pensa
di essere già sapiente
e borioso si compiace,
per la sua grande mente.
Però nel mondo dei furbi,
vige un’occulta legge:
“Colui che è più furbo
è chi sa fare il fesso!”
Acquisendone coscienza,
scoprirebbe di essere
un perfetto deficiente,
travestito da sapiente.
Sapere non è sapienza,
ma è solo conoscenza
che nella mente genera,
ma nel cuore si decanta.
Per agire con sapienza,
bisogna saper scrutare
la mente e la coscienza,
sapendole ascoltare.
La mente assorbe in se
la precipua conoscenza,
la coscienza la secerne
arricchita di sapienza.
Diventa vero sapiente,
chi pensa di non esserlo,
assumendo in se stesso,
di non sapere niente.
A volte, senza sapere,
nella sciente ignoranza,
potrebbe anche giacere
una solida sapienza!
PAOLO DE SANTIS
Pensierino
L’ignorante crede di sapere tutto poiché ignora di non sapere niente!