Secondo gli accertamenti, si legge sulle pagine del quotidiano ‘La Stampa’, negli ultimi due anni si sarebbe spacciato al telefono per l’ex calciatore bianconero, conquistando la fiducia dei negozianti, che consegnavano i prodotti alla compagna del 48enne che si fingeva collaboratrice del centrocampista e anche lei denunciata in concorso.
A denunciare l’accaduto è stato lo stesso calciatore che attraverso il suo legale ha segnalato almeno cinque episodi. Gli investigatori sono risaliti all’identità del 48enne seguendo le tracce telefoniche lasciate per contattare i negozi.