TARANTO – Contrariamente a quanto affermato dal dott. Antonio Lupo, uno dei commissari Ilva, l’area delle collinette non è classificata come area industriale, ma come area urbana, ragione per cui i limiti di legge per gli inquinanti sono diversi, più bassi.
Ora, che uno dei commissari Ilva nominati dal “governo del cambiamento” contesti ad Arpa l’applicazione del parametro di legge desta molte perplessità, prima fra tutte il fatto che la tutela della salute debba passare da fredde classificazioni di aree invece che dal principio di precauzione, come sarebbe corretto. Le collinette sono infatti a pochi metri dalle case e dalle scuole e anche se fossero classificate erroneamente come area industriale, sarebbe compito del governo adottare tutte le misure atte a tutelare la salute degli abitanti.
In passato abbiamo già assistito alla metodologia secondo la quale basta alzare l’asticella dei valori imposti per legge affinché tutto rientri nei parametri; non vorremmo che in riferimento alla questione collinette basti cambiare la classificazione delle aree per stendere un velo (im)pietoso sulla vicenda. Il governo vigili sull’applicazione della legge e pretenda dai commissari Ilva dichiarazioni e scelte coerenti con i diritti costituzionali degli abitanti dei Tamburi.
Ass. Verdi città di Taranto
