Principale Arte, Cultura & Società Musica, Eventi & Spettacoli International Piano Competition «Arcangelo Speranza»

International Piano Competition «Arcangelo Speranza»

57a edizione Salone della Provincia di Taranto

Vince il francese Théo Ranganathan.

Secondo e terzo gli italiani Giulio De Padova e Francesco Bravi

Il francese Théo Ranganathan è il vincitore della 57a edizione dell’International Piano Competition “Speranza” di Taranto. Questo il verdetto dell’autorevole giuria presieduta da Marcello Panni e composta dal direttore artistico Marco Vincenzi, dalla polacca Alicja Kledzik, dalla finlandese Laura Mikkola e dall’italo-americana Kim Monika Wright.

Ventisei anni compiuti lo scorso 13 maggio, Ranganathan proviene da Poitiers e ha avuto la meglio sui due pianisti italiani che componevano il terzetto di finalisti, Giulio De Padova e Francesco Bravi, rispettivamente saliti sul secondo e terzo gradino del podio. A De Padova, inoltre, sono andati il Premio del pubblico e la Targa dell’Istituto di Alta Formazione Giovanni Paisiello, che anche quest’anno ha offerto la propria collaborazione consentendo ai partecipanti di potersi esercitare nelle propria aule.

Dunque, il prestigioso Concorso organizzato dagli Amici della Musica “Arcangelo Speranza” quest’anno licenzia un vincitore, al contrario della passata edizione, quando il primo premio non venne assegnato. In precedenza era accaduto altre undici volte, a conferma dell’estrema selettività che caratterizza la competizione tarantina, fondata nel 1962 e andata avanti per oltre mezzo secolo senza mai subire un’interruzione, dunque imponendosi con una continuità che rappresenta uno dei segni di garanzia sul piano della qualità. Ma la manifestazione può vantare anche quella credibilità e autorevolezza che possono essere realmente certificate solo dal successo artistico dei tanti giovani musicisti passati attraverso quest’importante competizione. E dal rigore con il quale i premi vengono assegnati.

In finale Ranganathan ha convito la qualificata giuria con un’esibizione energica e muscolare della Sonata op. 2 di Brahms, lungamente applaudita anche dal numeroso pubblico accorso nel Salone della Provincia, dove si sono tenute sia la finale che le prove eliminatorie delle giornate precedenti, durante le quali si sono inizialmente sfidati ventotto concorrenti provenienti, oltre che dall’Italia, anche da Israele, Russia, Corea, Giappone, Francia, Cina, Polonia, Brasile, Ucraina e Uzbekistan.

Nell’albo d’oro del Concorso, il pianista francese succede a Serena Valluzzi, vincitrice nel 2017 della 55a edizione. Tra l’altro, quest’anno l’International Piano Competition era dedicata a Paola Bruni, la pianista recentemente scomparsa che la Puglia aveva adottato e che del Concorso Speranza era stata vincitrice nel 1985 e componente della giuria quattro anni fa.

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