Principale Ambiente, Natura & Salute Accordo per realizzazione banchina per pattugliatori e porto turistico

Accordo per realizzazione banchina per pattugliatori e porto turistico

Decaro: “opera fondamentale per proseguire il lavoro avviato. Porto turistico trasformerà il quartiere San Cataldo”

Il sindaco di Bari Antonio Decaro questa mattina ha firmato, con il presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Meridionale, Ugo Patroni Griffi, e il comandante della Direzione Marittima Puglia e Basilicata Jonica, Contrammiraglio Giuseppe Meli, un accordo per la sistemazione e la valorizzazione del molo San Cataldo che ospiterà anche il porto turistico e gli annessi servizi.
Nello specifico, il progetto riguarda la realizzazione di una nuova banchina necessaria per l’arrivo a Bari di tre pattugliatori e dei relativi equipaggi. La realizzazione di questa infrastruttura permetterà al Comune, nella stessa area, di attrezzare, attraverso i privati, i servizi per un porto turistico per imbarcazioni da diporto superiori ai 12 metri.
“Oggi abbiamo sottoscritto un accordo molto importante – ha detto il sindaco Decaro – che nasce da una procedura avviata diverso tempo fa. In questo modo raggiungiamo due traguardi: l’arrivo a Bari di tre pattugliatori della Guardia costiera nazionale, ciascuno composto da un equipaggio di 200 persone, attraverso la realizzazione di una struttura all’interno del molo di San Cataldo – sono circa 600 le persone che verranno a vivere qui con le loro famiglie – e la realizzazione del porto turistico di Bari. Da città turistica quale siamo, avremo la possibilità di utilizzare questa nuova infrastruttura per ospitare finalmente barche e yacht di livello e attirare altri turisti. Un segmento economico che finora non siamo riusciti a sviluppare nella nostra città e di cui, invece, abbiamo bisogno. Qualche giorno fa un grande yacht è stato costretto ad attraccare fuori città proprio a causa dell’assenza del porto turistico. Questa sarà un’opera fondamentale per Bari, in grado di ospitare 261 barche, con la possibilità di sviluppare un indotto economico e sociale per la zona della città che costeggia la Fiera del Levante, di notevole impatto. La gara d’appalto per la realizzazione delle opere di difesa sarà gestita dall’Autorità di sistema portuale in accordo con la Guardia costiera nazionale e la Capitaneria di porto, mentre in una fase successiva sarà l’amministrazione comunale, sempre d’intesa con l’Autorità di sistema portuale, a fare una gara per la realizzazione e la gestione del porto turistico”.
“Gli equipaggi dei pattugliatori creeranno una certa economia nel porto ma anche nella città – ha spiegato il presidente Patroni Griffi – andando ad arricchire le attività economiche della zona. L’altro aspetto importante è quello del porto turistico. Quest’opera consentirà ai privati di realizzare e gestire il porto turistico ad un minor costo perché troveranno le opere di difesa già realizzate”.

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