Francesca Moretti
Dal 2008 l’uomo vive in stato vegetativo cronico in seguito a un incidente stradale che gli ha causato danni irreversibili al cervello. I genitori si sono sempre opposti alla decisione degli esperti di sospendere nutrizione e idratazione.
Il Consiglio di Stato francese aveva già ratificato il provvedimento dei medici di porre fine alle cure, invece Viviane e Pierre Lambert, i genitori di Vincent, ferventi cattolici, si sono sempre opposti. Al contrario la moglie Rachel, il nipote Francis e i sei fratelli hanno accettato la decisione degli esperti. La disposizione a staccare le sonde è stata convalidata dalle autorità parigine alla fine di aprile.
Vincent Lambert, 42 anni, infermiere psichiatrico, è in stato vegetativo da 10 anni, nel settembre del 2008 rimase coinvolto in un incidente stradale riportando gravi lesioni cerebrali che lo hanno reso tetraplegico e del tutto dipendente. Nel 2014 i medici hanno dichiarato la sua condizione come stato vegetativo cronico, ed esclusa qualsiasi possibilità di miglioramento.
Oggi presso l’ospedale universitario di Reims, dove Lambert è ricoverato, è iniziata la procedura per interrompere le cure, come aveva deciso il dottor Vincent Sanchez lo scorso 9 aprile. L’iter prevede l’arresto delle macchine per nutrire e idratare l’uomo e una sedazione controllata e continua.
La decisione dei medici di staccare la spina a Vincent Lambert è stata approvata anche dalla Corte europea dei diritti umani oltre che dal Consiglio di Stato parigino, che sostiene che continuare le cure e i trattamenti sarebbe un accanimento terapeutico illogico.