Di sorveglianza sanitaria agli ex-esposti all’amianto se ne parla dalla legge n° 257 del 27 marzo 1992, ma fino ad oggi, il Piemonte non ha messo in campo protocolli e regolamenti attuativi concreti in merito, se pur lo scorso anno è stato approvato il 22 febbraio 2018 il protocollo Stato-Regioni-Provincie autonome di Trento e Bolzano, n° 39/CSR che disciplina le linee di carattere generale che le singole Regioni e Province dovranno applicare in merito.
“Preso atto che la Regione Piemonte non ha ancora deliberato l’attuazione dell’accordo 39/CSR del 22 febbraio 2018 della Conferenza Stato Regioni le Associazioni auspicano che gli Uffici competenti della Direzione Sanità, INAIL e CSI possano concludere a breve le valutazioni in corso per far sì che la Giunta Regionale del Piemonte possa approvare l’intesa della Conferenza e le indicazioni tecniche ed operative della Direzione Sanità prima della scadenza del mandato politico-amministrativo”
Sebastiano Sampò
Presidente A.R.A.S.I.S. (Associazione Rischio Amianto e Sostanze Inquinanti per la Salute di Mondovì e della Val Tanaro)