Principale Politica Diritti & Lavoro La professoressa sospesa a Palermo: ‘pronta ad incontrare Salvini

La professoressa sospesa a Palermo: ‘pronta ad incontrare Salvini

MINISTRO: SPERO TORNI IN CLASSE

Rosa Maria Dell’Aria, la professoressa di Palermo sospesa per 15 giorni per un video dei suoi alunni che accosta Salvini al fascismo: ‘Sono pronta ad incontrare Salvini se puo’ essere un’occasione di dialogo’, dice. Grande manifestazione di solidarieta’ nel capoluogo siciliano. Il ministro si augura di incontrare la docente e che ‘torni quanto prima a scuola’, anche se giudica ‘inopportuno’ il paragone tra le leggi di Mussolini e il decreto sicurezza.

“Sono una donna libera, che ama i valori della Costituzione. Una moderata se proprio lo vuole sapere. Che non ama esporsi e vive con disagio queste ore di celebrita’: ho ricevuto piu’ sms e whatsapp oggi che nel resto della mia vita”: cosi’ si descrive in un’intervista a Repubblica l’insegnante dell’istituto Vittorio Emanuele III di Palermo, Rosa Maria Dell’Aria, sospesa per una ricerca dei ragazzi che accostava il decreto sicurezza alle leggi razziali. Al ministro Matteo Salvini, che si e’ detto disponibile a incontrarla, la prof ha spiegato che dira’ “poche cose: il mio dovere di insegnante e’ quello di formare buoni cittadini, consapevoli e capaci di pensare con la propria testa, di confrontarsi e accettare anche le opinioni altrui”. “Il metodo che ho applicato in 40 anni di insegnamento non lo trovo sbagliato”, ha aggiunto l’insegnante, “ruota attorno allo sviluppo del pensiero critico. Ciascuno ha il diritto di esprimere le proprie opinioni, basta che siano frutto di elaborazione libera e non di pregiudizio”. “Ognuno ha il suo punto di vista. Ma nulla vieta, credo, che in una discussione un gruppo di lavoro possa esprimere una visione critica del decreto sicurezza”, ha sottolineato, “altri ragazzi, parlando in classe, hanno invece difeso la normativa. Il mio ruolo e’ far discutere tutti, non censurare”.

“Resistere al clima di regime. A parte il fatto che quei ragazzi avevano perfettamente ragione a fare analogie tra le leggi razziali e la legge sulla sicurezza di Salvini che lede diritti umani fondamentali, sospendere dal servizio la loro insegnante, Rosa Maria Dell’Aria, è un fatto di gravità inaudita; come rimuove gli striscioni che non sono ingiuriosi; come minacciare la libertà di stampa, attaccando quel telegiornale o quel giornalista o quell’intellettuale che non è allineato al conformismo dominante”. Lo afferma il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, in un post sul suo profilo Faceboo

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