Ho appreso con sgomento ed incredulità la scomparsa di un grande musicista e di un altrettanto grande amico personale, prima che collaboratore istituzionale. Si è spento nel sonno.
Valfrido Ferrari, ha ricordato un bravo Collega era stato chiamato da giovane dal M° Nino Rota, direttore del Conservatorio Piccinni di Bari, a ricoprire l’incarico di docente di pianoforte principale. Di questo Valfrido è andato fiero, ed a buona ragione, per tutta la vita.
In quel Conservatorio il M° Ferrari, oltre che docente fino al pensionamemto, è stato anche Vice Direttore.
Il grande debutto al Petruzzelli fu da giovanissimo in duo per la Fondazione Piccinni, alla quale è rimasto sempre legato, vorrei dire “fedele amico” ed oggi la Fondazione Concerti Niccolò Piccinni piange ed abbruna i vessilli per la scomparsa del suo Vice Presidente – Direttore Generale.
Permettetemi di aggiungere che se io ho perso un fraterno amico, da oggi il mondo, e non solo quello musicale, è meno ricco, perchè uomini rari, come Valfrido, sono la ricchezza del mondo.
Il 24 maggio avrebbe dovuto tenere un recital a Bari per il Coretto, anche per contribuire a diffondere una mostra di quadri della figlia Valeria.
Il funerale laico stamane alle 10. Ai figli Rocco, del primo matrimonio, Valeria e Alvise, del secondo, porgo le mie condoglianze e quelle di questa testata che avrebbe voluto recensire i suoi successi e non scrivere questa pagina.
Rip Valfrido!
Gianvito Pugliese