Il presidente della Regione Puglia a Bruxelles per assemblea generale rete nereus: “settore aerospaziale centrale per lo sviluppo economico del territorio”
L’assemblea generale di Nereus, riunita oggi a Bruxelles, dopo la pausa, ha ottenuto la disponibilità da parte della regione Occitania di candidare il signor Bernard Plano alla guida di Nereus e che, successivamente, lo stesso è stato eletto assieme al management board del quale farà parte anche il prof. Vito Albino del Politecnico di Bari, indicato dalla Regione Puglia.
“Per cinque anni – ha detto il presidente della Regione Puglia – la Puglia è stata alla guida di Nereus ed io, in prima persona, per oltre due anni e mezzo.
Tale scelta deriva dalla piena consapevolezza dell’importanza del settore aerospaziale per la competitività dei territori, per la formazione di capitale umano qualificato, per la risoluzione di sfide sociali a livello globale e a livello locale. La Regione Puglia considera il settore aerospaziale centrale per le dinamiche di sviluppo economico e sociale; oltre ad un vivace distretto tecnologico, ha recentemente sostenuto lo sviluppo dell’aeroporto di Grottaglie quale infrastruttura sperimentale per l’aerospazio e ha ottenuto il riconoscimento di questa infrastruttura quale spazioporto nazionale.
Centrale in questa politica regionale è la formazione delle risorse umane che rappresentano, a tutti i livelli (dalla formazione professionalizzante a quella accademica), il più importante investimento per il nostro futuro.
La mia regione ha accompagnato e facilitato questi processi, investendo ingenti risorse provenienti in gran parte da fondi strutturali europei, supportando l’internazionalizzazione degli attori coinvolti, ospitando eventi di settore a livello internazionale”.
“Offro fin d’ora – ha concluso il presiedere – la mia disponibilità a restare al fianco della Rete, per tramite del nostro rappresentante prof. Vito Albino. Ho infatti sperimentato nel corso di questi anni che Nereus è più forte, specialmente nelle relazioni esterne, se alla presenza dei tecnici abbina una forte partecipazione dei rappresentanti politici delle regioni”.