Trattasi di pressapochismo amministrativo oppure incapacità di gestire il Pubblico interesse ?
Toritto, paese di 8000 anime, com’è noto, è ammiistrato da una minoranza di centro-sinistra presentatosi come lista civica, conseguente all’inadeguatezza , all’egocentrismo di leader di una vasta area politica di Centro-destra nel trovare un momento unitario. Un peccato ‘originale’ , per altro, di storica memoria.
E’ da poco che è comparso un Manifesto che ha tappezzato l’intero paesese,bacchettando, sostanzialmente, i cittadini sul rispetto delle regole : anarchia nel parcheggiare le auto ovunque, escrementi di cani lasciati qua e là, rifiuti non sempre gestiti correttamente,…). Nulla dice,tuttavia, il predetto manifesto quale sia o quantomeno quale debba essere il ruolo dell’Amministrazione comunale; ai cittadini , non è dato saperlo. Di certo si evince che il disamministrare il comune non è colpa dell’Amministrazione.
Qualcuno in paese ha ‘sussurrato’ la metafora del lupo, con tanto di rispetto per l’animale, con lo sguardo rivolto alla morale: Il lupo perde il pelo ma non il vizio.
Basta affacciarsi sul teritorio comunale per respirare un senso di caos e incapacità ammiistrativa o di pressapochismo poliitico.
Alcuni esempi di vita quotidiana: branchi di cani che bivaccano lunghe le strade del paese lasciando pericolosi escrementi, tabelloni elettorali per il rinnovo del Parlamento europeo fissati con paletti che fuoriescono pericolosamente per circa 40 cm dal suolo; talunni sono ubicati in una zona ove trasita la maggior parte della popolazione scolastica torittese e molti bambini la percorrono da soli. Di più. A qualche metro è posta l’uscita di sicurezza, in caso di esodo, della scuola Media per possibili e ipotetici pericoli (terremoti, incendi, ed altro).. Alcune bottiglie di plastica di una nota industria di acque minerali coprono le punte dei pericolosi paletti. Forse sono bottiglie omologate per tale funzione? Sarebbe ineressante saperlo, ha affermato un cittadino che ha preferito l’anonimato,indignanto per siffatta superficialità in materia di sicurezza e tutela dei piccoli studenti e cittadini tutti. E’ la conseguenza della atipicità del sistema elettorale a turno unico per cui una minoranza eletta con il circa il 35% dei consensi governa il piccolo pese pedemurgiano.
Toritto, i pericolosi paletti che reggono i cartelloni elettorali
In un punto in cui centinaia di bambini lo percorrono ogni
giorno, posto, altresì, a pochi metri da una uscita di sicurezza in caso
di esodo della Scuola Media.
Altro comune viciniore: cartelloni elettorali
Collocati nel rispetto della normativa sulla sicurezza
e della incolumità dei propri cittadini.
Un branco di cani randagi lungo una nota strada del paese.
I loro escrementi rappresentano un serio pericolo per la salute dei cittadini
Vincenzo SERVEDIO