La regina della Fake news On. Beatrice Lorenzin https://youtu.be/gSasDe-Xf9o continua la campagna contro il buonsenso e i diritti costituzionali all’istruzione dei bambini e delle famiglie (diecimila solo in Toscana) e con giri di parole attacca il Ministro della Scuola Bussetti che opera per riportare i bambini a scuola,
Il tutto ruota sulla Legge di Guerra r., che è sotto riforma e che dato che come scrive la Ministro Grillo ci vorranno altri mesi per la sua riforma, sarà bene seguire il suggerimento del VicePremier Sen. Salvini che ha proposto un decreto per riportare i bambini a Scuola
In proposito Il Ministro della Salute On. Giulia Grillo è interventa in TV dove ha dichiarato che
“È importante informare – ha proseguito il ministro – perché oggi c’è tantissima confusione e su internet girano tante sciocchezze, a volte terrificanti. I vaccini sono assolutamente sicuri, sono importanti e possono salvare la vita. Non bisogna dare adito a chi dice l’opposto. I dati dicono che ancora oggi ci sono bimbi che muoiono per la pertosse e per il morbillo. Questi sono i dati reali e non le fandonie che si vedono su internet“ https://www.google.it/amp/www.
A proposito di fandonie in internet, essendo uno dei diffusori di queste cosiddette fandonie, vorrei segnalare al Ministro e collega Medico Giula Grillo e al suo Sottosegretario professore Alessandro Bartolozzi alcuni articoli proprio sui vaccini della Pertosse sulla varicella e un report sul morbillino su cui ci sarebbe da riflettere e studiare di più.
Sulla pertosse, può essere utile un vecchio servizio dell’ANSA https://www.liberascelta.org/
https://www.pnas.org/content/
rilanciato anche su Pubmed https://www.ncbi.nlm.nih.gov/
Anche la temibile varicella che ha rallegrato il fronte di Glaxo quando ne è stato colpito il Presidente del Friuli presenta aspetti controversi che meriterebbero meno TSO e qualche studio in più come questo https://www.ncbi.nlm.nih.gov/
che conclude come “Research on the molecular pathogenesis of varicella zoster virus and mechanisms underlying latency will help in the design of more effective antiviral agents and inactivated (non-infectious) vaccines for use in immunocompromised patients.
Preoccupazioni simili ancora più chiaramente espresse in un rapporto del 2007 dell’ISS dove si scrive tra l’altro come: I dati epidemiologici a disposizione non consentono ancora di escludere una facilitazione nella diffusione di questa malattia come conseguenza dell’adozione del programma vaccinale contro la varicella”. https://www.epicentro.iss.it/
Qualcosa del genere avviene anche per il morbillo il cosiddetto morbillino https://iside.altervista.org/
Sarà quindi saggio ridurre la pressione nel marketing che ricorda troppo Vanna Marchi, che pare almeno lei si è redenta, è dare spazio e mezzi a rigorose ricerche che coinvolgano grandi centri internazionali, che contribuiscano a chiarire i dubbi e le contraddizioni emerse tra l’altro dagli studi riportati anche da un recentissimo articolo pubblicato su Epidemiologia e Prevenzionehttps://m.facebook.com/story.
Vincenzo Valenzi