Principale Ambiente, Natura & Salute Sistema brevettato per la raccolta differenziata e riciclaggio dei rifiuti urbani

Sistema brevettato per la raccolta differenziata e riciclaggio dei rifiuti urbani

II sistema previsto dal progetto di un barese parte dall’analisi delle principali variabili operative che concorrono alla buona riuscita della raccolta differenziata, nel rispetto dei diversi e specifici contesti territoriali ed offre differenti possibilità operative a breve e medio termine, per soddisfare, senza interventi di natura strutturale, le esigenze e le priorità dei diversi contesti territoriali in armonia con le  normative e con le linee guida del piano Europeo, Nazionale, Regionale e Provinciale della raccolta differenziata.

I circuiti tradizionali di raccolta differenziata (raccolte differenziate “aggiuntive”, basate sulla dislocazione di contenitori stradali per la raccolta di materiali recuperabili), non hanno consentito sino ad oggi di raggiungere gli obiettivi previsti limitandosi ad intercettare quote piuttosto modeste di materiali recuperabili.

La raccolta differenziata è stata concepita come un servizio aggiuntivo al normale circuito di raccolta del rifiuto destinato allo smaltimento mediante l’introduzione di contenitori stradali dedicati (campane e/o cassonetti).

Lo schema di raccolta di tipo aggiuntivo si è mostrato inadeguato rispetto alle nuove linee di tendenza ed agli impegni fissati, infatti è caratterizzato da livelli di capacità di intercettazione medio-bassi e risulta antieconomico se “forzato” al dì là di certi livelli.

Questa modalità di raccolta, anche se intensivizzata (es. incrementando il numero dei contenitori stradali) consente di conseguire percentuali di recupero massime dell’ordine del 15-20%.

I sistemi fino ad ora adottati non si sono rivelati efficaci, avendo generato disagi all’utenza, “obbligata” spesse volte, ad andare alla ricerca dei punti di raccolta dei materiali riutilizzabili, con sostanziale scoraggiamento ad effettuare la raccolta differenziata.

I sistemi fino ad ora adottati non si sono rivelati efficienti, atteso lo scarso risultato raggiunto che nel migliore dei casi si attesta su quote percentuali molto basse.

  • sistemi adottati attualmente non sono ispirati al criterio delle economicità, atteso che per una completa implementazione sul territorio necessitano di investimenti importanti, non giustificabili sotto il profilo imprenditoriale e ancor meno dai

Sistemi “alternativi” quali la “raccolta porta a porta” e le “isole ecologiche”, si sono rivelati fallimentari per motivazioni che, in sostanza, non si discostano da quelle su esposte.

In particolare il primo organizzato in giorni ed ore prestabilite, “vincola” l’utenza finale, impedendole di disfarsi liberamente delle diverse frazioni di rifiuti e, cosa ancor più grave, non garantisce il raggiungimento di risultati accettabili e degli obiettivi prestabiliti.

Il secondo, invece, sconta, le difficoltà, legate, soprattutto, alla necessità di dotare il territorio di un elevato numero di punti di raccolta differenziata, con evidente degrado igienico ed urbano e deturpazione del territorio.

IL PROGETTO ED IL SUO CARATTERE INNOVATIVO

Il sistema sottoposto e tutelato da brevetto, cogliendo tutti gli aspetti qui brevemente riassunti si propone di semplificare le operazioni di raccolta separata in casa (e nelle utenze commerciali e specifiche anche attraverso la sostituzione del tradizionale sacchetto porta-rifiuti domestici con una cartuccia-contenitore semirigida (in materiale anch’esso riciclabile), già diviso in più sezioni dedicate, di varie dimensioni, munito di coperchio a tenuta stagna che agevola il corretto conferimento di frazioni di rifiuti diversi con un’unica operazione preservando, in termini di  abitudini, quelle attualmente osservate dall’utenza finale. L’innovazione principale è nei sacchetti portarifiuti prodotti in polimero riciclabile monomaterico completamente recuperabili meccanicamente dal sistema operativo e non biodegradabili; la biodegradabilità è una grande menzogna commerciale e crea numerose e gravi problematiche.

Il sacchetto-contenitore del progetto, per le sue caratteristiche costruttive, vincola il conferimento presso un apposito cassonetto stradale scarrabile, in modo tale che le varie tipologie di rifiuti non entrano in contatto tra loro. I sacchetti porta rifiuti, o cartucce, sono impilabili nei cassonetti stradali in modalità vincolante, infatti la plastica rimane conferita sulla plastica, il vetro sul vetro, l’organico sull’organico e così via.

Il cassonetto scarrabile ha l’ingombro di un normale cassonetto per i rifiuti e – essendo unico per il conferimento delle diverse tipologie di materiali da avviare al riutilizzo – evita al cittadino di “andare alla ricerca” di “campane” o “cassonetti dedicati”, consentendo di conferire in maniera differenziata i rifiuti (con evidente vantaggio sul sistema porta a porta).

Ai vantaggi derivanti dalla implementazione del sistema, va ancora aggiunta la riduzione dell’impatto negativo determinato dagli attuali cassonetti sia in termini visivi che di igiene e di odori spiacevoli e di onerosa necessità di bonifica con periodiche operazioni di pulizia e disinfestazione. È opportuno sottolineare che conferendo con una sola operazione più frazioni di rifiuti in un unico cassonetto si riduce l’ingombro sul territorio.

Il ciclo è completato da un apposito veicolo stradale e da una serie di opzioni che consentono il prelievo, il trattamento e la compattazione dei rifiuti contenuti nei cassonetti da ambo i lati della strada. I veicoli potranno essere dotati anche di caricamento anteriore.

Il veicolo che svuoterà i cassonetti scarrabili sarà capace di prelevare gli stessi sia da destra che da sinistra (un bel passo avanti rispetto agli attuali mezzi), avrà dimensioni ridotte in modo da percorrere i vicoli di un centro storico in modalità motorizzata.

Il veicolo, durante il percorso, separa e/o compatta in movimento i differenti rifiuti estraendoli dai sacchetti portarifiuti che a loro volta vengono compattati per il successivo riutilizzo e trasporta i materiali selezionati e separati in discarica o meglio ancora presso le aziende della filiera che riciclano plastica, vetro, organico umido e/o secco.

Le possibili implementazioni prevedono un veicolo capace di trasmettere dati in tempo reale sulla quantità e tipologia dei rifiuti conferiti per ogni singolo sacchetto portarifiuti.

Se il Gestore della privacy darà l’ok, grazie ad un codice a barre impresso su ogni sacchetto portarifiuti sarà possibile conoscere la quantità dei rifiuti parziali e totali di ogni singolo utente.

Una rivoluzione per l’attuale tassazione basata sui metri quadri delle abitazioni e non sul volume/peso prodotto da ogni singolo utente.

  • sacchetti portarifiuti semirigidi chiusi ermeticamente non permettono, nell’immediato, odori sgradevoli, quindi la raccolta di sacchetti portarifiuti da parte delle aziende di servizio può essere cadenzata a intervalli, considerando in particolare che la sezione del sacchetto portarifiuti per l’organico prevede la chiusura sottovuoto, in opzione, che permette uno stoccaggio ermetico fino a 180 giorni. Questo procedimento rende possibile un drastico abbattimento dei costi delle aziende di servizio e delle amministrazioni comunali.

La raccolta differenziata rappresenta, nella logica del sistema approntato, solo un punto di partenza e non di arrivo, consentendo di trarre un utile vantaggio anche di natura economica dal successivo riutilizzo di quanto riciclato mediante la realizzazione di prodotti ad elevato valore aggiunto contribuendo, con la loro diffusione, a ridurre la introduzione nel ciclo commerciale di nuove sempre crescenti quote di rifiuti. In definitiva ciò che si propone al momento è una sperimentazione in un area geografica determinata, al fine di poter valutare sul campo le reali potenzialità del sistema nella sua versione base.

Una volta verificati e confermati gli standard qualitativi del sistema si potrà esportare lo stesso su realtà più complesse.

SCENARI FUTURI

  • sistema si presta ad essere implementato con una serie di optional che consentono allo stesso di raggiungere una maggiore efficacia attraverso l’applicazione su larga scala del sistema

Il Progetto non riguarda la sola raccolta differenziata ma è stato progettato e brevettato per integrare la “progettazione sostenibile” trasformando i materiali di scarto o i rifiuti prodotti in modo da renderli riciclabili in maniera semplice ed efficace.

DESCRIZIONE DEL BREVETTO DI INVENZIONE

 

Forma oggetto della presente invenzione un sistema per la raccolta differenziata dei rifiuti comprendente: un contenitore (cartuccia più coperchio), un cassonetto stradale scarrabile, una serie di veicoli per la raccolta differenziata dei rifiuti, una discarica logistica, un sistema integrato di spazi pubblicitari, secondo la parte precaratterizzante delle rivendicazioni indipendenti.

Generalmente i sistemi di raccolta differenziata dei rifiuti prevedono che le diverse tipologie di rifiuti vengano raccolte in sacchetti separati che successivamente verranno depositati in diversi contenitori di maggiori dimensioni, dedicati, ciascuno, ad un tipo di rifiuto. Tali contenitori vengono successivamente caricati da veicoli che generalmente sono atti a raccogliere solo un tipo di rifiuto.

I sistemi per la raccolta differenziata, del tipo sopra citato, richiedono un notevole impegno da parte dei cittadini. Essi, infatti, in casa, devono separare in sacchetti diversi i vari tipi di rifiuti con inevitabili problemi di spazio e di organizzazione domestica.

Ulteriori problemi sono poi legati al fatto che non sempre i sacchetti domestici contenenti i vari tipi di rifiuti vengono correttamente chiusi e depositati nei contenitori di raccolta perché, all’atto del conferimento, o non vengono riconosciuti o sono già pieni.

Anche le operazioni di caricamento e trasporto dei rifiuti realizzati dai veicoli noti risultano laboriose e complicate. La necessità, ad esempio, di dover prevedere veicoli diversi per il caricamento e trasporto di rifiuti diversi incide notevolmente sui tempi e sui costi complessivi di smaltimento dei rifiuti stessi.

Scopo del presente trovato è quello di realizzare un contenitore (cartuccia più coperchio), un cassonetto stradale scarrabile, una serie di veicoli per la raccolta e/o il trattamento dei rifiuti, una discarica logistica, un sistema integrato di spazi pubblicitari che superino gli inconvenienti sopra riportati ed in particolare semplifichino e velocizzino le operazioni necessarie a raccogliere e smaltire in modo differenziato i rifiuti secondo la parte caratterizzante delle rispettive rivendicazioni indipendenti.

Un sistema per facilitare la raccolta differenziata dei rifiuti, comprendente:

  1. Un contenitore cartuccia monomaterico riciclabile, per raccogliere separatamente diverse tipologie dì rifiuti con coperchio per la chiusura stagna della
  1. Kit cartucce settimanale/mensile.
  1. Una pattumiera atta a contenere una pluralità di detti contenitori impilati tra loro ed atta al trattamento iniziale dei rifiuti (schiacciamento-taglio-sottovuoto).
  1. Un cassonetto stradale atto ad alloggiare una pluralità di dette cartucce piene di
  1. Una piastra autocentrante stradale atta allo stazionamento frenato del cassonetto
  1. Serie di veicoli (Micro-Medi-Maxi) atti alla raccolta e/o alla compattazione differenziata dei rifiuti conformati, a movimentare e svuotare i cassonetti stradali e le cartucce portarifiuti tramite un sistema di “carico-scarico” laterale, destro e sinistro (è possibile anche il carico anteriore).
  1. Una discarica logistica atta alla raccolta differenziata dei rifiuti ed alla trasformazione successiva degli stessi in prodotti di

Un sistema integrato di “spazi pubblicitari a tempo”, ottenibile sulle facce viste di tutti i componenti facenti parte del sistema per la raccolta differenziata dei rifiuti

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